Читаем Operazione Domani полностью

— A tre delle nostre fermate occorrono quintali e quintali di materia che fa girare il mondo per comperarsi la residenza. Altre tre non sono economiche, anche se certe capacità vengono accettate al posto dei contributi in denaro. Solo uno è un pianeta gratuito, e lì la diserzione è un grosso problema. Paese di Cuccagna è un posto così desiderabile che anni fa il primo ufficiale della Dirac ha piantato la nave. La compagnia non ha troppi problemi col personale reclutato qui… Ma immagina di abitare a Rangoon o Bangkok o Canton, e stai scaricando merce su Alcione e il sorvegliante ti toglie gli occhi di dosso quanto basta. Tu cosa faresti?

La donna scrollò le spalle e continuò: — Non ti sto confidando segreti. Chiunque ci rifletta un attimo capisce che per molta gente l’unico modo di lasciare la Terra, magari di arrivare solo alla Luna, è arruolarsi come membro di un equipaggio, poi abbandonare la nave. Lo farei anch’io, se potessi.

— Perché non lo fai? — chiesi.

— Perché ho un figlio di sei anni.

(Dovrei imparare a impicciarmi degli affari miei!) Alcuni annunci eccitarono la mia immaginazione. Eccone uno:


Nuovo Pianeta Appena Aperto — Tipo T-8

Massimo Pericolo Garantito

Solo Coppie o Gruppi

Piano di Sopravvivenza Super

Churchill e Figlio, Agenti Immobiliari

Las Vegas Centro Lavoro 96/98


Ricordavo qualcosa che mi aveva detto Georges, che ogni pianeta al di sopra dell’ottavo livello della scala terrestre richiedeva almeno un grosso premio d’ingaggio. Ma adesso ne sapevo di più su quella scala: otto era il livello base della Terra stessa. Buona parte di questo pianeta non si era lasciata domare facilmente. Spesso si era dovuto fare tutto da capo, ricostruire. Lo stesso terreno su cui mi trovavo in quel momento era buono solo per lucertoloni velenosi e serpenti del deserto finché non era stato trattato con tonnellate di denaro e molte, molte tonnellate d’acqua.

Chissà cosa significava «massimo pericolo»: qualcosa che richiedeva i talenti di una donna piuttosto veloce nei momenti difficili? L’idea di finire a capo di un plotone d’amazzoni non mi attirava troppo, perché qualcuna delle mie ragazze sarebbe finita ammazzata e io ci sarei rimasta male. Ma non mi sarebbe dispiaciuto affrontare una tigre dai denti a sciabola, o l’equivalente, perché ero certa di potermi avvicinare, colpirla e andarmene prima che quella si rendesse conto che era successo qualcosa.

Forse un T-8 primitivo per Friday sarebbe stato meglio di un posticino laccato come Paese di Cuccagna.

D’altro canto, quel «massimo pericolo» poteva derivare da troppi vulcani o troppa radioattività. Chi ha voglia di diventare fosforescente? Informati bene, Friday; non avrai due occasioni.

Quel giorno restai al Centro fino a tardi, perché Blondie faceva ancora il turno di notte. Le avevo servito la cena al mattino, quando era tornata a casa; l’avevo messa a letto verso le dieci, sperando che riuscisse a dormire fino alle diciotto. Così bivaccai finché gli uffici del Centro non cominciarono a chiudere.

Quando rientrai, la nostra casa era al buio, e io ne fui contenta, perché significava che Blondie non si era ancora svegliata. Con un po’ di fortuna avrei potuto servirle la colazione prima che si alzasse. Così entrai in punta di piedi… e mi resi conto che la casa era vuota. Non cercherò di definire il fenomeno, ma una casa vuota non da le sensazioni, l’odore, i suoni o il gusto di una casa dove qualcuno sta dormendo. Andai diritta in camera da letto: letto deserto. Accesi le luci e lo trovai: un lungo stampato per me al terminale.


Cara Friday,

ormai ho l’impressione che non tornerai prima della mia partenza, e probabilmente è meglio, perché ci metteremmo a piangere tutte e due e non servirebbe a niente.

Ho trovato un lavoro, ma non nel modo che prevedevo. Tenermi in contatto col mio vecchio boss ha dati i suoi frutti. Il dottor Krasny mi ha chiamata dopo che ero appena andata a letto. È ufficiale comandante di un nuovo ospedale da campo in via di allestimento per gli Scout di Sam Houston. Non sono scout normali, ovviamente; ogni battaglione serve da quadro per una squadra triangolare di combattimento, una brigata in miniatura. Non dovrei dirti da dove partiamo o dove andiamo, ma (brucia questo stampato dopo averlo letto!) se tu ti spostassi in direzione ovest da Plainview, potresti imbatterti in noi a Los Llanos Estacados, prima di arrivare a Portales.

Dove andremo? Questa è davvero un’informazione classificata! Ma se non raggiungiamo Ascension, diverse mogli cominceranno a incassare la pensione del marito. Ho chiamato Anna e Burt; mi raggiungeranno a El Paso alle diciotto e dieci


(18,10? Allora Blondie è già in Texas. Mio Dio!)


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