— Vi parla un portavoce autorizzato degli Stimolatori. Siamo stati noi a dare il via alle prime esecuzioni e a scegliere con cura i bersagli. Non abbiamo avviato le sommosse o commesso le atrocità che si sono verificate in seguito. Abbiamo ritenuto necessario interrompere alcune comunicazioni, che verranno ripristinate non appena la situazione lo permetterà. Gli eventi ci hanno spinti a modificare il nostro piano sostanzialmente innocuo e non violento. Opportunisti che si definiscono Consiglio per la Sopravvivenza nei paesi di lingua inglese, oppure Eredi di Trotsky o altre sigle assurde in altre nazioni, hanno cercato di impadronirsi del nostro programma. Li si può individuare grazie al fatto che non hanno alcun loro programma.
«Ancora peggio sono i fanatici religiosi che si fanno chiamare Angeli del Signore. Il loro cosiddetto programma è un’accozzaglia senza senso di slogan anti-intellettuali e perfidi pregiudizi. Non possono vincere, ma la loro dottrina d’odio può facilmente mettere il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino. È necessario fermarli.
«Decreto d’emergenza numero uno: tutte le persone che si definiscono Angeli del Signore sono condannate a morte. Le autorità di ogni luogo eseguiranno questa sentenza immediatamente, ovunque e appena ne venga scoperto uno. I privati cittadini, sudditi o residenti, sono tenuti a consegnare questi cosiddetti Angeli all’autorità più vicina, arrestandoli personalmente, e sono autorizzati a ricorrere alla forza quando sia necessario per eseguirne l’arresto.
«Aiutare, sostenere, soccorrere o nascondere un appartenente a questo gruppo proscritto rappresenta un delitto capitale.
«Decreto d’emergenza numero due: accreditarsi il merito o la responsabilità di una qualunque azione degli Stimolatori, o accreditarsi il merito di un’azione eseguita per ordine degli Stimolatori, rappresenta un delitto capitale. Le autorità di ogni luogo hanno l’ordine di considerarlo tale. Questo decreto si applica al, ma non è limitato al, gruppo di individui che si fanno chiamare Consiglio per la Sopravvivenza.
«Programma di riforma. Le misure di riforma che seguono hanno validità immediata. I leader politici, economici e industriali hanno la responsabilità, a livello sia individuale sia collettivo, di rendere operante ogni misura di riforma, pena la morte.
«Riforme immediate: tutti i salari, prezzi e affitti sono congelati. Tutte le ipoteche su immobili occupati dai proprietari sono annullate. Tutti gli interessi sono fissati al sei per cento.
«In ogni paese, le industrie attive sono nazionalizzate nella misura in cui già non lo erano. I medici devono ricevere uno stipendio pari a quello degli insegnanti di scuole superiori; gli infermieri saranno pagati agli stessi livelli degli insegnanti delle scuole inferiori; tutto il rimanente personale paramedico e ausiliario riceverà stipendi di entità affine. Ogni retta per cliniche e ospedali è abolita. Tutti i cittadini, sudditi o residenti, riceveranno in ogni momento un’assistenza sanitaria ai massimi livelli.
«Tutte le industrie e i servizi attualmente attivi resteranno in attività. Dopo il periodo di transizione, mutamenti d’impiego saranno permessi e richiesti laddove questi cambiamenti favoriscano il benessere generale.
«Le prossime esecuzioni dimostrative si svolgeranno fra dieci giorni da oggi, più o meno due giorni. L’elenco di funzionari e leader a rischio emanato dal cosiddetto Consiglio per la Sopravvivenza non viene né confermato né negato.
«Ognuno di voi deve scrutare nel proprio cuore e nella propria coscienza e chiedersi se sta facendo o no il meglio per gli altri membri della razza umana. Se la risposta è sì, state tranquilli. Se la risposta è no, potreste appartenere al prossimo gruppo scelto per dare lezioni esemplari a tutti coloro che hanno trasformato il nostro bel pianeta in un inferno di ingiustizie e privilegi.
«Decreto speciale: la produzione di pseudopersone cesserà immediatamente. Tutte le cosiddette persone artificiali e/o le creature sintetiche si terranno pronte a consegnarsi, dietro nostro ordine, alla più vicina autorità di riforma. Per il momento, mentre si preparano piani per fare in modo che questi quasi-individui vivano la propria vita senza ulteriore danno alla gente e in circostanze che non creino più ingiuste competizioni, queste creature continueranno a lavorare, ma trascorreranno in casa tutto il resto del tempo.
«Tranne nelle circostanze che seguono, alle autorità locali è proibito uccidere queste…»
L’annuncio si interruppe. Poi sullo schermo apparve un viso: maschile, sudato e preoccupato. — Sono il sergente Malloy e vi parlo a nome del capo della polizia Henderson. Queste trasmissioni sovversive non saranno più permesse. Riavranno inizio i normali programmi. Ma restate sintonizzati su questo canale per gli annunci d’emergenza. — Sospirò. — È un brutto momento, ragazzi. Abbiate pazienza.
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