"’Ricordati’ disse la Cordaia. ’Una donna non invecchia facilmente. La smania non svanisce di colpo. Spesso una donna diventa irritabile e instabile. Il suo comportamento cambia da un giorno all’altro. Prova la smania nel periodo sbagliato. Nel periodo giusto, in primavera, non prova assolutamente niente. Non riesce a capire che cosa stia succedendo, non più di una ragazzina quando diventa donna. Credo che sia quello che sta accadendo a te.’
"’No!’ protestò la vecchia.
"’In ogni caso, prova con il sesso. Andrò in cerca di un giovanotto per te. Se ho ragione, e ciò che provi è la smania… un po’ tardi, lo ammetto… allora il giovane reagirà a te. E forse dopo ti sentirai meglio.’
"La Cordaia si alzò e uscì dalla tenda, portando con sé la corda di ferro.
"L’Imbroglione sentì tutto questo e incominciò a sentirsi a disagio. ’Se quella pazza riuscirà a trovare un uomo disposto ad accoppiarsi con questa vecchia gallina… be’, la mia posizione non sarà comoda. È probabile che mi prenda delle terribili percosse. È meglio che me ne vada fuori di qui.’
"Attese che calasse la sera e che la vecchia stesse russando, poi sgattaiolò fuori. Aveva in mano il pettine. Si diresse furtivamente verso la porta e uscì. La Cordaia lo aspettava lì fuori. La Grande Luna era alta nel cielo e illuminava il cielo e la pianura. Illuminava l’uomo mentre usciva dalla porta.
"’Eccoti, spirito malvagio!’ esclamò la donna. Gettò la corda di ferro.
"Questa si attorcigliò a mezz’aria e si avviluppò attorno all’uomo, che inciampò e cadde. Il pettine gli volò via dalla mano. La Cordaia lo afferrò. Quanto all’Imbroglione, cadde giù dal cielo e atterrò sulla pianura. Rotolò avanti e indietro. Gridò. Si divincolò. Ma la corda non si ruppe. Dopo un po’ rinunciò e restò disteso lì, immobile, respirando con difficoltà.
"Tre spiriti comparvero attorno a lui. L’Imbroglione alzò lo sguardo su di loro. ’Immagino che siate voi i responsabili di questo.’
"’Sì’ rispose la madre delle Madri. ’Questa è la fine di tutti i tuoi malvagi inganni. Ti porteremo lontano da qui e ti lasceremo cadere nell’oceano. Non causerai più altri guai.’
"’Non esserne tanto sicura’ ribatté l’Imbroglione.
"Lo raccolsero e lo trasportarono per aria. Arrivati in mezzo all’oceano, lo lasciarono andare. Cadde con un tonfo nell’accqua e affondò sempre più. Finalmente toccò il fondo.
"Quanto alla Cordaia, tornò dentro la tenda. Svegliò la vecchia e le restituì il pettine.
"’Oh! È una cosa meravigliosa!’ esclamò la vecchia, e incominciò a pettinarsi la pelliccia. Ne uscirono animali, a centinaia. Ruzzolarono giù dal cielo e riempirono il mondo. Tutte le persone si rallegrarono."
Inahooli smise di parlare. Io distesi le gambe e mi alzai. Ormai era mezzogiorno. Eravamo inondati dalla luce del sole e l’aria era calda e stagnante. Sudavo.
— Ebbene — fece Inahooli. — Sei colpita? Credi che la mia antenata sia stata grande?
— Sì. — Mi voltai a guardare la torre. Un dio burlone come Anansi il Ragno, il Coyote e Fratel Coniglietto. C’erano altre singolari analogie. La Vecchia del Nord mi ricordava un personaggio della mitologia Inuit. Esisteva forse una sorta di archetipo universale? Avremmo trovato gli stessi personaggi su un pianeta dopo l’altro? Immaginavo un inconscio collettivo che si estendesse attraverso la galassia, o forse al di sotto. Che idea! Ma stavo correndo troppo. Non avevo i dati. Mi stiracchiai. — Devo andare.
— No! Non andartene! Ho altre storie.
Feci il gesto del cortese rifiuto, seguito dal gesto dell’estremo rincrescimento. — Nia mi sta aspettando.
Lei si alzò, aggrottando la fronte. — C’è qualcosa in quel nome… — Sgranò gli occhi. — Ora ricordo! Nia la lavoratrice del ferro. La donna che amava un uomo. — Usò il termine che significava affetto familiare, l’amore fra sorelle o fra una madre e le proprie figlie. — Ci hanno parlato di lei, le donne del Popolo del Ferro. Hanno detto che l’uomo è morto. Ma lei viveva ancora da sola sulla pianura. Una donna grande e grossa con l’aria della malasorte. Ci hanno messe in guardia contro di lei. Hanno detto: "Se arriva nel vostro villaggio, lasciatela restare solo per il tempo minimo richiesto dalle convenienze, poi invitatela ad andarsene. Se la lasciate restare, farà inacidire il latte nelle vostre brocche. Farà spegnere i vostri fuochi".
— Nia non fa niente di male — replicai. Parlai con voce sommessa e tranquilla. Una voce sicura. La voce del buonsenso.