147. Massai — «quelli che sanno tenere il mezzo tra il poco et il troppo… Ma in che mode si conosce elli quale sia troppo, quale sia poco?.. Leggiermente colla misura in mano» (У
148.
149a. «Sempre m'afatico in cose utile et onesta» (L.c., p. 163).
150. «…adopero l'animo et il согро et il tempo se non bene. Cerco di covservalle assai, cure non perderne punto…» (ibid. 166).
151. «…empionsi per otio ie vene di flemma, stanno acquitosi et csiaibi, et lo stomaco sdegnoso i nerbi pigri et tucto il corpo tardo et adormentato et riu l'ingegno per troppo otio s'appanna et offuscasi, ogni virtu nell'animo diventa inerte…» L.c., p. 45.
152. «Nulla si truova onde tanto facile surga disonore et infamia dall'otio. El grenbo delli otiosi sempre fu nido e cova de vitii. Nulla si truova tanto alle cose publice et private nociva et pestifero quanto sono i cittadini igniovi (ignavi) e inerti. Dell'ocio nasce lascivia: (di lascivia) naste spregiare ie leggi: del non ubbidire ie leggi segneruina et exterminio delle terre… Adunque l'otio csgione di tanto male molto a buoni debb'essere in odio» (L.c., p. 121). Муравьи и пчелы приводятся как примеры хороших хозяев (200).
153. «Chi sa non perdere tempo sa fere quasi di qualunque cosa, et chi sa adoperare il tempo coatui sara signore di qualunque cosa e'voglia»
154. «Per non perdere di cosa si pretio, sa nunto, io pongo in me questa regola: mai mi lascio stare in otio, fugo il sonno, n? giacio se non vinto dalla strachezza… Coci adunque to: fuggo il sonno et l'otio, sempre faccendo qualche cosa… Et perche una faccenda non mi confonda l'altra… sapete voi, figliuoli, miei, quello che to io. La mattina, prima quando io mi lievo, cosa fra me stressi io penso: oggi in sche aro io da fare? Tante cose: annorevole, pensovi, et a ciascuna assegno il tempo su suo: questo stamate, quello oggi, quello altro sta-sera; et a quello modo mi viene facto con ordine ogni facenda quasi con niuna fatica: la sera in nzi che io mi riposi racholgo in me quanto feci il di», «Prima voglio perdere il sonnoche il tampo» (L.c., p. 165).
155. «Questi (i quadagni)… di venterranno maggiori crescendo in noi colle faccende in-sieme industria et opera» (Ibid. P. 137).
156. Я заимствую это место из исторического романа (!) Димитрия Сергеевича Мережковского «Леонардо да Винчи»; перевод
157. Agricoltura tratta da diversi antichi et moderni scrittori. Da Sig. Gabr. Alfonso a'Herjera… et tradotta di lingus spagnuola in italiana de Mambrini Roseo da Fabriano. In Venetio, 15, 1592. cm. особенно Decidazione.
158. Traduzione italiana. 1581. P. 7, 10, 12, 28 and Cap. VI.
159. Vino
160. The Complete English Tradesman. 5 Aufl. 1745. Le parfait nsgociant etc. par Jacques Savary; 4 edit. 1. (1697), 31.
161. The Complete English Tradesman. 5 Aufl. 1745.
162.
163. Знаменитое, часто цитированное место находится в (ныне лучшем и наиболее полном) издании Собрания сочинений Бенджамина Франклина A. H. Smyth,1907,2, 370 и след.
164. The Oeconomy of Human Life; англ. и нем. 178, стр. 413.
165.
(The Oeconomy of Life, стр. 425 443). Это изречение взято из Poor Richards Almanach, о котором речь еще впереди.