Tina Pittermann, per il contatto col papà, per i libri della nonna e per la paziente attesa dei libri della nonna.
La nonna di Tina, per i libri sopraccitati.
Paul Schmitz, per le fotografie, per il trapianto dei peli della barba, per due anni di rinuncia alla musica e l'incrollabile sapienza. Che non invecchi mai!
Jürgen Muthmann, per lo sguardo nell'esistenza dei pescatori peruviani, per la pazienza con lo scrittore musone e per l'intima vicinanza nonostante la grande distanza.
Olaf Petersenn, lettore di mia fiducia presso la casa editrice Kiepenheuer Witsch e per il tanto agognato arricchimento del mio vocabolario con la parola «cancellare».
Helge Malchow, editore e curatore, casa editrice Kiepenheuer Witsch, per la fiducia e per il libro più lungo nella storia della casa editrice.
Yvonne Eiserfey, che senza dubbio ha dato uno sguardo al libro per le MinuscOle e le mAiuScole.
Jürgen Milz, mio amico e compagno, per la comprensione e per l'arte di non far affondare una piccola nave nonostante la violenta tempesta.
Grazie a tutta la casa editrice Kiepenheuer Witsch, al marketing e alla pubblicità, alla stampa, alla distribuzione, alla redazione, alla produzione, alla segreteria e un grande ringraziamento ai servizi esterni.
Ringrazio di cuore anche Norbert Burger, per tanti anni sindaco di Colonia, per il ruolo nei contatti con Hans-Jürgen Wischnewski; Hans-Peter Buschheuer per la sua lettera a Ben Wisch; Claudia Dambowy per l'assistenza medica; Jürgen Streich per il materiale su Greenpeace; Hejo Emons per i video sugli abissi marini, appassionanti e ricchi d'informazioni, Jochen Cerhak per altri video simili ai precedenti e in particolare Wahida Hammond per la grande, grande amicizia che l'ha portata a farmi tantissimi piaceri!
Un ringraziamento del tutto particolare è dovuto a Brigitte e Rolf Schätzing, i miei genitori, che sono sempre stati a mia disposizione, che mi hanno sempre guidato nelle acque tranquille e in quelle agitate. Anche con la nebbia peggiore, sapevano sempre come tenere la rotta.
Nel grande movimento circolare della natura, la fine è identica all'inizio. Seguendo questa bellissima logica, i ringraziamenti cominciano davvero solo alla fine. Così come le mie giornate cominciano, finiscono e ricominciano con la cosa più bella che ci si possa augurare: un grande amore. Alcuni dicono che Sabina sia la mia editor segreta, altri la definiscono semplicemente il mio colpo di fortuna. Hanno tutti ragione. Ho scritto questo libro per te, dolce tesoro, pensando a quello che c'è scritto sul pezzo di sottobicchiere che tieni nel portafoglio: