— Quattro! Suppongo tu abbia denunciato il fatto alla polizia — esclama.
— Sì.
— Ma potevi aspettare a farlo fino a dopo il lavoro — dice lui. — Oppure potevi chiamare da qui.
— Il poliziotto era lì — spiego.
— Era lì? Qualcuno era presente mentre la tua macchina veniva danneggiata?
— No… — Lottando contro l'impazienza e la rabbia della sua voce io cerco d'interpretare il senso delle sue parole che sembrano più un brusio collerico che un discorso dotato di significato. È difficile scegliere una risposta adatta. — Si tratta del poliziotto che abita nel mio palazzo. Lui ha visto le gomme e ha chiamato un altro poliziotto. Mi ha detto lui cosa dovevo fare.
— Avrebbe dovuto dirti di venire al lavoro — lo critica Crenshaw. — Non c'era ragione che tu ti trattenessi. Dovrai rimediare al tempo perduto, sai.
— Lo so. — Mi chiedo se lui deve rimediare al tempo perduto quando gli succede di ritardare.
— E sta' attento a non calcolare il tempo supplementare come straordinario — dice tagliando la comunicazione. Non ha detto che gli dispiaceva per le mie gomme. In questi casi si usa un'espressione convenzionale, come "peccato" o "che guaio"; invece, benché sia una persona normale, lui non ha detto niente del genere. Forse perché non gli dispiace affatto e non ha alcuna simpatia da esprimere. Io ho dovuto imparare a usare espressioni convenzionali anche quando non esprimevano il mio pensiero, perché ciò fa parte dell'
Sarebbe ora di pranzo, anche se sono indietro col lavoro. Provo un senso di vuoto allo stomaco. Sto per dirigermi verso il cucinino dell'ufficio quando mi rendo conto di non aver portato il pranzo. Devo averlo lasciato da qualche parte quando sono tornato nel mio appartamento per la denuncia dell'incidente all'assicurazione. Lo scomparto frigorifero con sopra le mie iniziali è quindi vuoto. Lo avevo vuotato ieri.
C'è una macchina che vende cibarie nell'edificio accanto al nostro, ma il cibo è immangiabile. Se si tratta di sandwich, gli ingredienti di cui sono imbottiti sono tutti mescolati insieme e grondanti di maionese o altre salse. Roba rossa, roba verde, carne tritata insieme con altri condimenti. Anche se io ne aprissi uno e raschiassi via la maionese, il suo odore e il suo sapore resterebbero. Quanto ai dolci, le ciambelle e i cornetti, sono appiccicosi e lasciano macchie disgustose nei contenitori di plastica quando si tirano fuori. Mi si contrae lo stomaco solo a pensarci.
Potrei andar fuori a comprare qualcosa, benché di solito nessuno di noi esca all'ora di pranzo, ma la mia macchina è a casa, inutilizzabile con le sue gomme sgonfie.
— Hai dimenticato il pranzo? — mi chiede Eric. Io sobbalzo. Non ho ancora parlato con nessuno dei miei colleghi.
— Qualcuno ha tagliato le gomme della mia automobile — spiego. — Così ho fatto tardi. Il signor Crenshaw è arrabbiato con me. Ho lasciato a casa il pranzo per distrazione. La mia macchina è a casa.
— Hai fame?
— Sì, ma non voglio comprare roba dalle macchine.
— Chuy deve uscire adesso — dice Eric.
— A Chuy non piace che qualcuno vada in macchina con lui — interviene Linda.
— Però posso parlargli — dico io.
Chuy acconsente a comprare qualcosa per il mio pranzo. Siccome non va in nessun negozio di alimentari, dovrò accontentarmi di qualcosa che troverà per strada. Quando ritorna mi porta qualche mela e una salsiccia dentro un panino. Le mele mi piacciono, ma la salsiccia no: non amo i pezzetti di carne mescolati insieme che ha dentro. Comunque non è disgustosa come certe altre cose, e io ho fame, così la mangio senza pensarci troppo.
Sono le 16.16 quando mi ricordo di non aver chiamato nessuno per sostituire le gomme alla mia macchina. Consulto le pagine gialle in rete e vedo che contengono i nomi e gli indirizzi delle officine, così faccio una lista e comincio a chiamare quelle più vicine a casa mia. Una dopo l'altra, tutte mi dicono che è troppo tardi per fare qualcosa oggi.
Uno dei loro impiegati mi dà un suggerimento. — La cosa più svelta da fare è comprare quattro gomme montate e sostituirle a quelle rotte lei stesso, una alla volta. — Ma costerebbe parecchio denaro acquistare quattro gomme montate, e poi come potrei fare a portarle a casa? Non posso chiedere a Chuy un altro favore così presto.