— Credo di essermi slogata la caviglia, signora.
— Puoi scommetterci! Tu… Friday, giusto? Vai a cercare Malcolm e digli che voglio il catino più grosso pieno di ghiaccio tritato. Poi, se vuoi, puoi preparare tu il tè intanto che Malcolm trita il ghiaccio.
— E tu, signor Roberts, puoi aiutarmi a uscire da questa sedia? Ci sarà bisogno di altre cose per il piede di questa povera bambina. Bisognerà fasciarlo dopo che lo avremo sgonfiato. E tu, Matilda, sei allergica all’aspirina?
— No, sinora.
— Mamma! L’acqua bolle!
— Vai tu, Friday, cara.
Andai a preparare il tè, col cuore che intonava una canzone.
33
Sono passati vent’anni. Vent’anni di Botany Bay, ma la differenza non è molta. Venti
Ma quando si trovarono nell’impossibilità di portare a compimento il loro piano, servendosi di me, smisero di interessarsi a me; logico, dal momento che per loro non sono mai stata niente di più di un’incubatrice vivente. Poi la questione divenne accademica quando il Primo Cittadino e la delfina vennero assassinati assieme da quella bomba piazzata nella loro carrozza.
A dire il vero, le mie memorie dovrebbero fermarsi con l’arrivo a Botany Bay, perché a quel punto la mia vita smise di avere apici drammatici. Dopo tutto, di cosa può parlare una donna di campagna che scriva le sue memorie? Di quante uova abbiamo avuto la stagione scorsa? Vi interessa? A
Chi è felice e contento non scrive diari; è troppo occupato a vivere.
Ma risentendo i nastri e rileggendo gli appunti (e tagliando il sessanta per cento delle parole) ho scoperto cose che devo chiarire, visto che ne ho parlato. La carta di credito Visa di Janet annullata: io ero «morta» nell’esplosione che aveva affondato la
La cosa più strana è stata ritrovare la mia «famiglia». Ma Georges dice che lo strano non è che
(Lo sapevate che qui su Botany Bay nessuno chiude a chiave la porta? Che tante porte non hanno nemmeno la serratura?
Georges dice che l’unica vera grossa coincidenza sta nel fatto che io mi trovassi sulla loro stessa nave, e questo accadde per un soffio. Persero la
E se non mi avessero mai offerto quel lavoro con l’imbroglio? Si può sempre giocare ai «se»; però penso che con cinquanta probabilità su cento, dopo aver preso le informazioni che mi interessavano, avrei lo stesso scelto Botany Bay.
«C’è un destino che forgia le nostre parabole», e io non ho lamentele da sporgere.