«Penso che sia un gran pasticcio» rispose cupamente Charlie.
«Quindi c’era la bassa marea a quell’ora» intervenne a quel punto Constance. «È tutto così poco logico. Sweetwater era morto, e anche se l’assassino non ne era del tutto certo, di sicuro la sua vittima non si stava muovendo, era svenuta. Su questo punto non ci sono dubbi. Perché non farlo rotolare semplicemente giù dalla scogliera e lasciare che l’oceano pensasse al resto? In quel modo avrebbe anche potuto passare per una morte accidentale. Un uomo cammina nella nebbia, scivola e precipita in mare sugli scogli aguzzi. Quantomeno in quella situazione nessuno avrebbe potuto provare che si trattava di un omicidio.»
«Lo so» disse Dwight con un profondo sospiro. «Lo so.»
Nei minuti successivi nessuno parlò. George arrivò con un vassoio, prese i bicchieri vuoti, li sostituì con quelli pieni e si allontanò nuovamente senza dire una parola. Dwight sollevò il bicchiere e fissò il contenuto.
«E sapete cosa penso?» disse con una certa rabbia. «Penso che stiano mentendo tutti, che si stiano coprendo a vicenda, che stiano proteggendo Bruce Elringer, la società. A un certo punto Sweetwater era ritornato in sé, vi aveva assunti e aveva minacciato di raccontare tutto… È per questo che l’hanno fatto fuori, e ora pensano di poter di nuovo chiudere i ranghi come hanno sempre fatto.»
«Bruce?» mormorò Charlie con un’aria preoccupata.
«Bruce.» Dwight si fece scuro in volto. «So che ha ucciso suo fratello e Rich Schoen da questa primavera ma non sono riuscito a trovare uno straccio di prova perché mentono tutti dal primo all’ultimo. Se riuscirò a stabilire una connessione tra lui e la pistola, questa volta non mi sfuggirà.»
15
Il pasto che avevano ordinato arrivò, e mentre mangiavano Dwight parlava. «Per me Rich Schoen è stato la chiave di tutto» disse. «Perché ucciderlo? Capisco invece la ragione per cui volevano togliersi Gary dai piedi. Ogni indizio conferma che era un vero mostro, che controllava la sua famiglia e tutti quelli che lavoravano per lui attraverso una sorta di insano carisma a cui ciascuno si era assoggettato. Tutti quelli che lo conoscevano per un verso o per l’altro avrebbero avuto un motivo per ucciderlo, mentre il gruppo che si trova in questo momento a Smart House non conosceva quasi nemmeno Rich Schoen. Ma chi più di tutti aveva un buon motivo per commettere un omicidio? Bruce Elringer. Sembra che Gary gli abbia reso la vita un inferno, ed è talmente indebitato da far apparire il deficit pubblico una cosa di poco conto. La sua ex moglie lo ha spremuto fino all’ultimo centesimo, e da allora la sua situazione economica non ha fatto che peggiorare. Bruce quindi aveva un valido movente. Ora è lui a dominare le donne della famiglia. Insieme controllano le azioni e il capitale della società, e lui se la passa a meraviglia. Ma volete sapere chi altro aveva un valido movente per uccidere Gary? Rich Schoen.»
George si avvicinò piano al tavolo e domandò con una certa esitazione se andava tutto bene. Dwight guardò il piatto come se avesse bisogno di ricordare cosa stava mangiando, poi disse: «Tutto bene, tutto bene.» Charlie annuì. «Tutto bene, peccato che non siano frutti di mare.» Constance rise e tossì contemporaneamente, tanto che dovette bere un po’ di vino per non soffocare.
Dwight guardò prima Constance e poi Charlie con un’espressione confusa, allora Constance gli disse: «Non ci faccia caso. Vada pure avanti.» George sgattaiolò via di nuovo.
«D’accordo. Avete presente il progetto e il sistema informatico di Smart House, no? A sentire loro è una specie di miracolo, e il lavoro di Rich Schoen era terminato. Voleva iniziare a mostrarla al pubblico, essere a capo della fase successiva, incominciare a ricavarci un po’ di soldi. Gary invece voleva interpretare il ruolo dell’inventore geniale o qualcosa del genere. Credo che su questo argomento avessero visioni diametralmente opposte. La situazione economica della società era sempre più disastrosa così Rich e Bruce si sono alleati e hanno deciso di eliminare Gary. Chissà, forse è stata un’idea di Bruce, o forse di Rich, magari uno di questi giorni Bruce ce lo dirà. A ogni modo, servivano due persone per trascinare Gary a forza nella Jacuzzi e tenerlo sott’acqua abbastanza a lungo da annegarlo. Abbiamo cercato dei lividi o altri segni che ci permettessero di stabilire se aveva perso conoscenza, se prima era stato colpito con violenza o drogato. Il tasso alcolico era appena rilevabile, e le nostre indagini non hanno portato a niente. Non è facile tenere un uomo adulto sott’acqua se è cosciente: lotta con una forza inaudita. Penso che Rich e Bruce siano entrati nella vasca dopo essersi tolti gli abiti, trascinandosi dentro Gary per affogarlo. Una volta finito sono usciti dall’acqua, si sono rivestiti, hanno coperto la vasca, acceso il riscaldamento per confondere la situazione e poi se ne sono andati.»
«Mi sembra davvero un’ipotesi impressionante» commentò Charlie quando Dwight ebbe finito. «Non ci avevo pensato.»