Per un po' non parlarono. Anawak guardava le nuvole che si spostavano lentamente e cercava di attizzare la sua rabbia contro Greywolf, ma stavolta non ci riusciva. La rabbia si rivolgeva contro chi ostacolava il lavoro suo e di Ford, contro quell'arrogante soldatessa e, per motivi inesplicabili, contro se stesso.
«Che cosa vi ha fatto Greywolf?» chiese infine Alicia.
«Lo hai visto tu stessa.»
«I pesci lanciati ai turisti? Va bene, ha esagerato. Si potrebbe anche considerarla una sorta di richiesta.»
«Greywolf è solo un piantagrane.» Anawak si passò una mano sugli occhi. Sebbene fosse mattina, si sentiva stanco e privo di forze.
«Non fraintendermi», disse cautamente Alicia. «Ma quell'uomo mi ha tirato fuori dall'acqua e se penso a quello che sarebbe stato di me… Due giorni fa sono andata a cercarlo. A casa non c'era. Si trovava a Ucluelet, in una birreria. Allora mi sono avvicinata e … Ma sì, l'ho ringraziato.»
«E allora?» chiese Anawak in tono distratto. «Che cos'ha detto?»
«Non se lo aspettava.»
Anawak la guardò.
«Era davvero sorpreso», continuò Alicia. «E contento. Poi ha voluto sapere come stavi.»
«Come sto
«Sai cosa penso?» Alicia incrociò le braccia e le appoggiò sul piano del tavolo. «Sono convinta che abbia pochi amici.»
«Forse si dovrebbe chiedere perché.»
«Gli vai a genio.»
«E cosa dovrei fare? Sciogliermi in lacrime e santificarlo?»
«Raccontami qualcosa di lui.»
Si aspettava di vedere Alicia balzare in piedi con un grido di trionfo — «Ah, ecco, avevo ragione!» -, invece lei si limitò ad annuire. «Si chiama Jack O'Bannon e arriva da Port Townsend, nello Stato di Washington. Suo padre era irlandese e ha sposato una mezza indiana, una suquamish, credo. Comunque sia, negli Stati Uniti Jack ha fatto tutti i lavori immaginabili: buttafuori, camionista, grafico pubblicitario e guardia del corpo. Infine è stato sommozzatore nei SEALS. Lì ha trovato la sua vocazione: addestratore di delfini. Lo faceva bene, ma poi gli hanno riscontrato dei difetti cardiaci. Niente di grave, solo che nei SEALS sono dei duri. Benché avesse una bacheca piena di decorazioni, Jack capì che con la Marina era finita.»
«Come in Canada?»
«Jack ha sempre avuto un debole per il Canada. All'inizio aveva cercato di entrare nell'industria cinematografica, a Vancouver. Pensava che la sua statura e la sua faccia gli avrebbero permesso di diventare attore, ma era totalmente privo di talento. A dire la verità, nella sua vita non è riuscito a combinare niente perché gli saltano subito i nervi e ogni volta picchia qualcuno sino a farlo finire in ospedale.»
«Oh!» fece Alicia.
Anawak digrignò i denti. «Mi dispiace se ho rovinato il tuo idolo. Non è che ci tenessi particolarmente.»
«Va bene. E dopo?»
«Dopo?» Anawak si versò un bicchiere di succo d'arancia. «È finito in galera. Non ha mai truffato o imbrogliato nessuno: è stato il suo temperamento irrequieto a farlo finire dentro. Quand'è uscito, naturalmente è stata ancora più dura. Nel frattempo aveva letto vari libri sulla difesa della natura e sulle balene, e aveva deciso che bisognava fare subito qualcosa. E perché no? Così andò da Davie, che aveva conosciuto durante un viaggio a Ucluelet, e gli chiese se aveva bisogno di uno skipper. Davie gli disse che l'avrebbe assunto, a patto che non creasse problemi. Jack sa essere molto affascinante, quando vuole.»
Alicia annuì. «Ma non è riuscito a essere sempre affascinante.»
«Per un po' di tempo sì. Di colpo si è registrato un imponente afflusso di clienti, specialmente donne. Tutto andava per il meglio. Fino al giorno in cui lui ha dato un ceffone a una.»
«A una cliente?»
«Esatto.»
«Accidenti.»
«Già. Davie voleva licenziarlo, ma io sono riuscito a convincerlo a dargli una seconda possibilità. Così non l'abbiamo licenziato. Ma che cosa ti combina quell'idiota?» Ecco tornare la rabbia contro Greywolf. «Tre settimane dopo, fa la stessa scena. A quel punto, Davie
«Credo che l'avrei liquidato la prima volta», sussurrò Alicia.