Читаем Il quinto giorno полностью

«Va bene, comunque domattina riportiamo su Victor con una bella scorta di vermi. Così, se ne avrai voglia, potrai giocare con loro.» Si alzò, masticando il formaggio, e guardò fuori dall'oblò. Il cielo si era rasserenato. La luce della luna scivolava sulle onde e si rifrangeva. «Ho già guardato il video centinaia di volte. Quella cosa chiara… Alban pensa che sia un pesce, ma, se fosse così, allora dovrebbe avere le dimensione di una manta o di qualcosa di ancora più grande. Inoltre non aveva una forma riconoscibile.»

«Forse era un riflesso di luce», ipotizzò Johanson.

Tina si girò verso di lui. «No. Era distante alcuni metri, proprio al confine della zona illuminata. Era enorme e piatto e si è ritirato come un fulmine, come se non potesse sopportare la luce, oppure avesse paura di essere scoperto.»

«Potrebbe essere qualsiasi cosa.»

«No, non qualsiasi cosa.»

«Anche un banco di pesci può tirarsi indietro fulmineamente. Se poi nuota tenendosi molto serrato può dare l'impressione di un….», insistette lui.

«Non era un banco di pesci, Sigur! Era piatto. Una superficie che si muove, in un certo senso… vitrea. Come una grande medusa», esclamò Tina.

«Una grande medusa. Allora hai scoperto cos'era.»

«No, no!» La donna fece una pausa e tornò a sedersi. «Va' a guardarti le riprese. Non era una medusa.»

Proseguirono a mangiare per un po' in silenzio.

«Hai mentito a Jörensen», disse improvvisamente Johanson. «Non ci sarà nessuna SWOP. Perlomeno nessuna che possa occupare operai petroliferi.»

Tina sollevò lo sguardo, si portò il bicchiere alle labbra, sorseggiando il vino, e poi lo posò con cautela. «È vero.»

«Perché? Temevi di spezzargli il cuore?»

«Forse.»

Johanson scosse la testa. «Il cuore glielo spezzerete comunque. Non c'è più lavoro per gli operai petroliferi, vero?»

«Ascolta, Sigur, non volevo mentirgli, ma… Maledizione, tutto questo settore industriale si sta trasformando e la forza lavoro rimane tagliata fuori. Che ci posso fare? Jörensen sa che è così. Sa anche che il personale della Gullfaks C sarà ridotto a un decimo di quello attuale. Costa meno convertire tutta la piattaforma che continuare a impiegare duecentottanta persone. La Statoil sta pensando di eliminare completamente il personale della Gullfaks B. Possiamo farla funzionare guidandola da un'altra piattaforma, ma anche così i margini di guadagno sarebbero risicati.»

«Mi stai dicendo che il vostro business non rende più?» disse lui.

«L'affare offshore ha reso soltanto finché l'OPEC non ha fatto una politica di rialzo dei prezzi, cioè fino all'inizio degli anni '70. Dalla metà degli anni '80, i prezzi sono crollati. E quando i giacimenti saranno esauriti, crollerà anche l'Europa settentrionale, se non sfrutteremo i giacimenti più al largo… Però essi si trovano a grande profondità, dove si può lavorare solo con l'aiuto dei ROV e degli AUV.»

AUV era un'altra sigla del vocabolario delle esplorazioni negli abissi marini e, da qualche tempo, era sulla bocca di tutti. Gli Autonomous Underwater Vehicles funzionavano di fatto come Victor, ma non erano più legati alla nave madre dal cordone ombelicale artificiale. Le industrie offshore guardavano con grande interesse allo sviluppo di quel robot da immersione. Era come un esploratore planetario in grado di spingersi nelle zone più inospitali, era estremamente flessibile e manovrabile e, entro certi limiti, si rivelava persino in grado di prendere decisioni autonome. Con l'aiuto degli AUV si concretizzava la possibilità d'installare stazioni di estrazione del petrolio a cinque o seimila metri di profondità e di sorvegliarle.

«Non ti devi giustificare», disse Johanson, mentre si versava del vino. «Non puoi farci nulla.»

«Io non mi giustifico», ribatté Tina, in tono seccato. «Inoltre tutti potremmo fare qualcosa. Se l'umanità non consumasse tanto combustibile, il problema non esisterebbe.»

«Be', non subito, ma in futuro sì. Comunque la tua sensibilità ecologica ti fa onore.»

«E allora?» replicò lei, acida. Non le era sfuggito il tono ironico della voce di Sigur. «Forse ti sembrerà impossibile, ma le industrie del petrolio sanno anche imparare.»

«Sì, ma che cosa?»

«Nei prossimi decenni dovremo occuparci dello smantellamento di oltre seicento piattaforme perché non sono più economicamente convenienti e ormai si sono rivelate inadatte alle nuove tecnologie! Lo sai che cosa costa? Miliardi! Nel frattempo lo zoccolo continentale sarà completamente esaurito! Quindi non trattarci come se fossimo gentaglia.»

«Va bene.»

«Naturalmente adesso tutti si scagliano contro le stazioni sottomarine senza personale. Ma, se non le costruiamo, domani l'Europa dipenderà completamente dagli oleodotti del Medio Oriente e del Sudamerica e a noi rimarrà solo un cimitero in mare», continuò Tina.

«Non ho nulla in contrario. Mi chiedo solo se siete perfettamente consapevoli di quello che fate.»

«Che vuoi dire?»

«I problemi tecnici per mettere in funzione stazioni automatizzate sono enormi», disse Johanson.

«Sì, certo.»

Перейти на страницу:

Похожие книги

Безымянные
Безымянные

«Безымянные» – мистический триллер, захватывающая философская головоломка.Восемь героев оказываются за чертой жизни. Атмосфера таинственного загробного мира заставляет задаться вопросами: что действительно для нас важно и стоит усилий? Чего мы на самом деле боимся? Чем может пожертвовать человек, чтобы спастись от неизбежного? Лишь сквозь призму смерти можно в полной мере осознать ценность жизни. Миллионы людей ищут разгадку и мечтают понять, что же «там» – за чертой. Но как они поведут себя, когда в действительности окажутся «по ту сторону»?«Роман "Безымянные" – интересная смесь философии, стилистики Стругацких и Пелевина. Смелая попытка автора заглянуть в вечное "нигде". Если вы устали от заезженных до смерти сюжетов – загляните в ближайший книжный за "Безымянными"». – Генри Сирил, автор триллера «Сценарий».

Игорь Дмитриевич Озёрский

Триллер
1974: Сезон в аду
1974: Сезон в аду

Один из ведущих мастеров британского нуара Дэвид Пис признает, что его интерес к криминальной беллетристике был вызван зловещими событиями, происходившими в его родном Йоркшире — с 1975 до 1981 г. местное население жило в страхе перед неуловимым серийным убийцей — Йоркширским Потрошителем. Именно эти события послужили поводом для создания тетралогии «Йоркширский квартет», или «Красный райдинг» (райдинг — единица административно-территориального деления графства Йоркшир), принесшей Пису всемирную славу.«1974» — первый том тетралогии «Йоркширский квартет».1974 год. Ирландская республиканская армия совершает серию взрывов в Лондоне. Иэн Болл предпринимает неудачную попытку похищения принцессы Анны. Ультраправые из «Национального фронта» проходят маршем через Уэст-Энд. В моде песни группы «Бэй Сити Роллерз». На экраны выходят девятый фильм бондианы «Человек с золотым пистолетом» с Роджером Муром и «Убийство в Восточном экспрессе» по роману Агаты Кристи.Графство Йоркшир, Англия. Корреспондент криминальной хроники газеты «Йоркшир пост» Эдвард Данфорд получает задание написать о расследовании таинственного исчезновения десятилетней девочки. Когда ее находят зверски убитой, Данфорд предпринимает собственное расследование зловещих преступлений, произошедших в Йоркшире. Чем больше вопросов он задает, тем глубже погружается в кошмарные тайны человеческих извращений и пороков, которые простираются до высших эшелонов власти и уходят в самое «сердце тьмы» английской глубинки.

Дэвид Пис

Детективы / Крутой детектив / Триллер / Триллеры