«Riportare l'ordine.» Voltò le spalle al monitor e andò verso la porta. «La sua domanda ci è costata due secondi, Sal. Non sprechi il nostro tempo, altrimenti la faccio fuori. Gli uomini qui. Nel giro di un minuto, voglio che Karen Weaver si tolga qualsiasi idea che le sia passata per la testa. Per gli scienziati, l'età dell'oro è finita.»
Laboratorio
«Lurido maiale», stava dicendo Sue. «Hai colpito Sigur. Che vuol dire questa storia?»
Negli occhi di Rubin c'era il terrore. Il suo sguardo dardeggiò verso il soffitto.
«Non è vero, io…»
«Non guardare la telecamera, Mick», sibilò Karen. «Sarai morto prima che qualcuno ti possa aiutare.»
L'uomo prese a tremare.
«
«Abbiamo sviluppato un veleno», ansimò lui.
«Un veleno?» gli fece eco Sue.
«Abbiamo usato il tuo lavoro, Sue. Il tuo e quello di Sigur. Dopo che avete trovato la formula del feromone, è stato facile produrlo in quantità sufficiente e… L'abbiamo accoppiato con un isotopo radioattivo.»
«Voi avete…
«Il feromone è radioattivo, ma le cellule non se ne accorgono. L'abbiamo sperimentato…»
«Come? Avete una cisterna ad alta pressione?»
«Solo un modello più piccolo… Karen, ti prego, tira via il bisturi… Non hai nessuna possibilità! Vedono e sentono tutto quello che succede…»
«Non blaterare», mormorò lei. «Va' avanti. E poi, che avete fatto?»
«Abbiamo osservato come il feromone uccide gli yrr difettosi, quelli senza recettore speciale. Esattamente come hai spiegato tu, Sue. Dopo aver chiarito che la programmazione della morte delle cellule è tipica della biochimica degli yrr, dovevamo trovare una strada per portare alla morte anche le cellule sane.»
«Attraverso il feromone?»
«È l'unica strada. Non possiamo attaccare il genoma finché non è completamente decifrato e ci vorranno anni. Così abbiamo accoppiato la sostanza odorosa con un isotopo radioattivo che gli yrr non riconoscono.»
«E cosa fa questo isotopo?»
«Elimina l'effetto protettivo del recettore speciale. Così il feromone diventa per gli yrr una trappola mortale. Uccide anche le cellule sane.»
«Perché non ci avete detto nulla?» Sue scosse la testa, sbalordita. «Nessuno di noi ama quelle bestie. Avremmo potuto trovare insieme una soluzione.»
«Judith ha un suo piano», bofonchiò Rubin.
«Ma così non funzionerebbe!»
«Ha funzionato. L'abbiamo sperimentato.»
«È una follia, Mick! Non avete idea del processo che state avviando. Cosa succederebbe se quella specie morisse? Gli yrr dominano il settanta per cento del nostro pianeta, dispongono di una bioteconologia sviluppatissima e antichissima. S'infilano negli altri organismi, probabilmente in tutta la vita marina, metabolizzano sostanze, forse il metano e il biossido di carbonio… Non abbiamo la minima idea di quello che può accadere alla Terra se li eliminiamo.»
«Come mai tutti?» domandò Karen. «Il veleno non elimina solo alcune cellule? Oppure un insieme?»
«No, mette in moto una reazione a catena», ansimò Rubin. «La morte programmata delle cellule. Non appena si fondono, si eliminano da sole. Quando il feromone si aggancia, è ormai troppo tardi. Una volta che il processo è iniziato, non è più possibile fermarlo. Noi decodifichiamo gli yrr… È come un virus mortale che si trasmettono a vicenda.»
Sue afferrò Rubin per il colletto. «Dovete fermare l'esperimento», disse con foga. «Non potete percorre questa strada. Maledizione, non capisci che questi esseri sono i veri signori della Terra? Loro sono la Terra! Un superorganismo. L'oceano intelligente. Cosa succederebbe se…»
«E se non lo fermiamo?» Rubin emise una risata gracchiante. «Non venire a farmi la predica! Moriremo tutti. Volete aspettare il prossimo tsunami? La prossima fuoriuscita di metano? La nuova Era Glaciale?»
«Non siamo qui neppure da una settimana e abbiamo già avviato un contatto», ribatté Karen. «Perché non cerchiamo di continuare sulla strada della comprensione?»
«Troppo tardi», gemette Rubin.
I loro sguardi si spostavano dal soffitto alle pareti. Non sapevano quanto tempo restava prima dell'arrivo di Judith Li o di Peak. Forse sarebbe arrivato anche Vanderbilt. Probabilmente mancava poco.
«Perché?»
«Perché è così, stupida!» gridò Rubin. «Tra meno di due ore metteremo in azione il veleno.»
«Siete pazzi», mormorò Sue.
«Voglio sapere esattamente come farete, Mick. Altrimenti la mia mano scivolerà e…»
«Non sono autorizzato a parlare!»
«Dico sul serio.»
Rubin tremò ancora di più. «Due siluri che contengono il veleno sono pronti per il Deepflight 3. Abbiamo riempito i proiettili…»
«Sono già a bordo?»
«No, dovevo attrezzare l'imbarcazione tra poco per…»
«Chi va giù?»
«Judith e io.»
«Scende anche Judith?»
«È stata una sua idea. Non lascia niente al caso.» Rubin si sforzò di sorridere. «Non potrete far nulla contro di lei, Karen. Noi salveremo il mondo. Sarà il nostro nome quello che verrà ricordato…»