Читаем Il quinto giorno полностью

Alcuni dei monitor che trasmettevano sul ponte il quadro complessivo del CIC erano saltati. Proprio sopra la testa di Buchanan era appeso il telefono rosso piombato che, nelle situazioni eccezionali, permetteva il collegamento diretto col Pentagono. Lui fece scorrere lo sguardo sugli apparecchi per le comunicazioni, pratici e disposti razionalmente, sugli strumenti di navigazione e sui tavoli delle carte. Niente poteva aiutarli.

Robaccia inutile.

Sul ponte, il personale addetto allo sbarco si muoveva freneticamente. La gente veniva condotta di corsa dall'isola verso il ponte di volo e fatta salire sugli elicotteri già pronti, coi rotori accesi, Buchanan parlò brevemente con la centrale di volo e poi tornò a guardare fuori, attraverso la grande vetrata verde del ponte di comando. Un elicottero si era già sollevato e si allontanava velocemente dalla nave. Non erano abbastanza veloci. Se la prua si fosse piegata ancora, il ponte di volo si sarebbe trasformato in uno scivolo. I velivoli erano ben assicurati, ma, a un certo punto, la situazione sarebbe diventata critica.


Livello 3

Anawak non incontrò molte persone. Temeva di finire nelle braccia di Judith Li e di Peak, ma evidentemente i due erano in marcia nella direzione opposta. Senza fiato e con le costole doloranti, si affrettò lungo il corridoio diretto alla stazione medica.

L'ospedale era deserto. Non c'era traccia di Angeli e del suo personale. Attraversò diverse sale piene di letti prima di arrivare nella stanza delle attrezzature mediche. Sembrava che ci fosse stato un terremoto. Gli armadietti erano aperti, il pavimento era ricoperto di schegge che scricchiolavano sotto i piedi. Aprì tutti i cassetti e frugò nelle scansie finite a terra e ricoperte di macerie senza riuscire a trovare neppure una siringa.

Dov'erano?

Dov'erano di solito quando si andava dal medico? Sempre in qualche cassetto. Lo sapeva bene. In piccoli armadietti laccati di bianco con molti cassetti.

Da sotto giunse un rumore. Udì dei lamenti. L'acciaio si stava piegando.

Si precipitò nella sala adiacente. Anche lì era un disastro, ma uno degli armadietti laccati sembrava fissato molto bene. Lo raggiunse e frugò all'interno, gettandosi alle spalle tutto ciò che gli capitava tra le mani. Finalmente trovò ciò che stava cercando. Afferrò una dozzina di siringhe in confezione sterile e se le infilò nella giacca. Adesso non restava altro che tornare indietro.

Che idea folle!

O Karen aveva ragione, e allora si trattava di un piano geniale, oppure si erano creati un'immagine completamente falsa della realtà. La proposta, da un lato plausibile, gli appariva dall'altro irrealizzabile e ingenua, soprattutto sullo sfondo del messaggio escogitato da Samantha e mandato negli abissi. Però… Samantha? Ma dov'era?

Samantha che gli era apparsa in sogno molto tempo prima e gli aveva indicato la via per il Nunavut…

Nelle sue orecchie risuonò un fortissimo gong, come se fosse andata in frantumi una campana. Il pavimento s'inclinò ulteriormente. Dal fondo della nave arrivava un ruggito cupo.

L'acqua!

Anawak si chiese se avrebbe avuto il tempo di fuggire. Poi non si chiese più niente e si mise a correre.


Laboratorio

Karen non sapeva cosa l'aspettava. Si sentiva a disagio all'idea di riaprire la porta del laboratorio. Ma, se voleva far partire il piano, il laboratorio era l'unica possibilità.

Il pavimento tremava. Sotto i suoi piedi, lei sentiva l'acqua scrosciare e gorgogliare. Johanson si appoggiò vicino a lei, ansimando pesantemente. «Apri», disse.

Karen vide il simbolo rosso dell'emergenza sopra la tastiera. Mentre correva fuori, Judith Li era riuscita a inserire la chiusura d'emergenza che sigillava il laboratorio. Digitò una combinazione numerica e la porta si aprì. L'acqua si rovesciò contro di lei e le sommerse le gambe. Usciva dal laboratorio illuminato a giorno, ma, anziché scorrere lungo la rampa, si raccoglieva appena fuori della porta e cresceva. Karen comprese subito il perché: l'Independence era così inclinata che l'acqua non poteva scorrere verso il ponte a pozzo. Probabilmente, a causa dell'inclinazione, quella parte della rampa aveva assunto una posizione orizzontale.

Indietreggiò. «Dobbiamo stare attenti», disse. «Quella sostanza potrebbe essere uscita.»

Johanson gettò uno sguardo all'interno. Nelle immediate vicinanze della cisterna distrutta vide galleggiare due corpi senza vita. Con passi cauti, camminò tra i vortici dell'acqua, che fluiva, impetuosa. Karen lo seguì. Il loro primo sguardo fu ai container del laboratorio di massima sicurezza: sembravano intatti. Fu un sollievo. Una contaminazione di Pfiesteria era l'ultima cosa di cui avevano bisogno in quel momento.

Verso poppa, il pavimento emergeva lentamente dall'acqua. In compenso, dalla parte opposta, l'acqua era molto più alta.

«Sono tutti morti», mormorò Karen.

Johanson socchiuse le palpebre. «Là!»

Poco discosto dai soldati galleggiava un terzo corpo.

Era Rubin.

Перейти на страницу:

Похожие книги

Безымянные
Безымянные

«Безымянные» – мистический триллер, захватывающая философская головоломка.Восемь героев оказываются за чертой жизни. Атмосфера таинственного загробного мира заставляет задаться вопросами: что действительно для нас важно и стоит усилий? Чего мы на самом деле боимся? Чем может пожертвовать человек, чтобы спастись от неизбежного? Лишь сквозь призму смерти можно в полной мере осознать ценность жизни. Миллионы людей ищут разгадку и мечтают понять, что же «там» – за чертой. Но как они поведут себя, когда в действительности окажутся «по ту сторону»?«Роман "Безымянные" – интересная смесь философии, стилистики Стругацких и Пелевина. Смелая попытка автора заглянуть в вечное "нигде". Если вы устали от заезженных до смерти сюжетов – загляните в ближайший книжный за "Безымянными"». – Генри Сирил, автор триллера «Сценарий».

Игорь Дмитриевич Озёрский

Триллер
1974: Сезон в аду
1974: Сезон в аду

Один из ведущих мастеров британского нуара Дэвид Пис признает, что его интерес к криминальной беллетристике был вызван зловещими событиями, происходившими в его родном Йоркшире — с 1975 до 1981 г. местное население жило в страхе перед неуловимым серийным убийцей — Йоркширским Потрошителем. Именно эти события послужили поводом для создания тетралогии «Йоркширский квартет», или «Красный райдинг» (райдинг — единица административно-территориального деления графства Йоркшир), принесшей Пису всемирную славу.«1974» — первый том тетралогии «Йоркширский квартет».1974 год. Ирландская республиканская армия совершает серию взрывов в Лондоне. Иэн Болл предпринимает неудачную попытку похищения принцессы Анны. Ультраправые из «Национального фронта» проходят маршем через Уэст-Энд. В моде песни группы «Бэй Сити Роллерз». На экраны выходят девятый фильм бондианы «Человек с золотым пистолетом» с Роджером Муром и «Убийство в Восточном экспрессе» по роману Агаты Кристи.Графство Йоркшир, Англия. Корреспондент криминальной хроники газеты «Йоркшир пост» Эдвард Данфорд получает задание написать о расследовании таинственного исчезновения десятилетней девочки. Когда ее находят зверски убитой, Данфорд предпринимает собственное расследование зловещих преступлений, произошедших в Йоркшире. Чем больше вопросов он задает, тем глубже погружается в кошмарные тайны человеческих извращений и пороков, которые простираются до высших эшелонов власти и уходят в самое «сердце тьмы» английской глубинки.

Дэвид Пис

Детективы / Крутой детектив / Триллер / Триллеры