Читаем Il quinto giorno полностью

Jean Jérôme era un professionista e sapeva quand'era il momento di gettare la spugna. Si sentiva davvero male, così affidò la responsabilità del seguito della serata alla sua vice, una cuoca di grande talento che aveva fatto l'apprendistato a Parigi nel rinomato Ducasse; le disse che voleva fare una breve passeggiata nel giardino del ristorante e uscì. Il giardino comunicava direttamente con la cucina. Era di una bellezza eccezionale, durante la bella stagione: era là che gli ospiti venivano ricevuti, prendevano l'aperitivo e gli hors d'oeuvres, per poi essere condotti nel ristorante attraverso la cucina, dove veniva offerta loro una breve dimostrazione. Adesso il giardino era deserto, discretamente illuminato.

Jérôme passeggiò avanti e indietro per qualche minuto. Attraverso l'ampia vetrata poteva seguire la frenetica attività della cucina, ma si accorse che non riusciva a mettere a fuoco lo sguardo per più di qualche secondo. Nonostante l'aria fresca, respirava a fatica e sentiva un'enorme pressione sul petto. Gli sembrava di avere le gambe di gomma. Per precauzione si sedette a uno dei tavoli di legno e ripensò agli avvenimenti della mattina. Si era ritrovato il corpo dell'astice tra i capelli e sul viso, sicuramente aveva respirato qualcosa… Probabilmente gli era finito del liquido in bocca, oppure aveva inghiottito un frammento di quella sostanza.

Che fosse il pensiero dell'animale esploso, o semplicemente la conseguenza della sua malattia, improvvisamente vomitò con violenza tra le piante ornamentali. Mentre era ancora lì, ansante e mezzo strozzato, pensò che quella robaccia era uscita. Bene. Avrebbe bevuto un sorso d'acqua e sarebbe stato subito meglio.

Si risollevò, ma il mondo intorno a lui vorticava. Si sentiva bruciare, il suo campo visivo si era ristretto e gli sembrava di guardare in una spirale. Devi alzarti, pensò. Devi alzarti e andare in cucina a controllare che sia tutto a posto. Niente può andare storto. Non al Troisgros.

Avanzò a fatica, strascicando i piedi, ma prese la direzione opposta. Dopo due passi, non ricordava più che voleva andare in cucina. Non sapeva più nulla e non vedeva più nulla.

Crollò sotto gli alberi che circondavano il giardino.

18 aprile

Vancouver Island, Canada

Non finiva mai.

Anawak sentiva gli occhi stringersi e arrossarsi, le palpebre gonfiarsi e tutt'intorno gli si erano formate rughette che non avrebbe dovuto avere, perché era troppo giovane. Era rimasto a fissare lo schermo finché la testa gli non era caduta sul tavolo. Dopo il delirio sulla costa occidentale, non aveva fatto altro che guardare video, senza peraltro riuscire ad assimilare che una minima parte del materiale. Erano registrazioni la cui esistenza era dovuta a una delle invenzioni più rivoluzionarie nella ricerca sul comportamento: la telemetria animale.

Alla fine degli anni '70, i ricercatori avevano sviluppato un metodo rivoluzionario per osservare gli animali. Fino ad allora, erano state possibili solo osservazioni imprecise sulla zona di diffusione e sulle migrazioni di alcune specie; di conseguenza, sulla vita di molti animali, sui loro sistemi di caccia, sulla riproduzione e sui bisogni di ogni singolo individuo era possibile solo fare speculazioni. Naturalmente c'erano migliaia di animali oggetto di costante osservazione, ma quasi sempre vivevano in cattività e non era possibile trarre conclusioni attendibili sul loro comportamento in natura. Un animale in cattività non faceva nulla di quello che avrebbe fatto se fosse stato in libertà, più o meno come un carcerato in cella non offriva dati significativi sulla vita che avrebbe condotto come uomo libero.

E anche se gli animali venivano studiati nel loro ambiente naturale, le conoscenze restavano insufficienti: o scappavano o non si facevano neppure vedere. Nei fatti, più un ricercatore osservava l'oggetto dei suoi studi, più quello si allontanava. Nel caso di specie meno timide — come gli scimpanzé o i delfini -, gli esemplari osservati regolavano il proprio comportamento sulla base dell'osservatore, reagivano aggressivamente o con curiosità, talvolta diventavano vanitosi e si mettevano in posa; in breve, impedivano ogni conoscenza oggettiva. Quando poi si stancavano, scomparivano nella boscaglia, volavano via o s'immergevano sotto la superficie dell'acqua, dove finalmente si comportavano in maniera conforme alla loro natura. Ma era impossibile seguirli.

Перейти на страницу:

Похожие книги

Безымянные
Безымянные

«Безымянные» – мистический триллер, захватывающая философская головоломка.Восемь героев оказываются за чертой жизни. Атмосфера таинственного загробного мира заставляет задаться вопросами: что действительно для нас важно и стоит усилий? Чего мы на самом деле боимся? Чем может пожертвовать человек, чтобы спастись от неизбежного? Лишь сквозь призму смерти можно в полной мере осознать ценность жизни. Миллионы людей ищут разгадку и мечтают понять, что же «там» – за чертой. Но как они поведут себя, когда в действительности окажутся «по ту сторону»?«Роман "Безымянные" – интересная смесь философии, стилистики Стругацких и Пелевина. Смелая попытка автора заглянуть в вечное "нигде". Если вы устали от заезженных до смерти сюжетов – загляните в ближайший книжный за "Безымянными"». – Генри Сирил, автор триллера «Сценарий».

Игорь Дмитриевич Озёрский

Триллер
1974: Сезон в аду
1974: Сезон в аду

Один из ведущих мастеров британского нуара Дэвид Пис признает, что его интерес к криминальной беллетристике был вызван зловещими событиями, происходившими в его родном Йоркшире — с 1975 до 1981 г. местное население жило в страхе перед неуловимым серийным убийцей — Йоркширским Потрошителем. Именно эти события послужили поводом для создания тетралогии «Йоркширский квартет», или «Красный райдинг» (райдинг — единица административно-территориального деления графства Йоркшир), принесшей Пису всемирную славу.«1974» — первый том тетралогии «Йоркширский квартет».1974 год. Ирландская республиканская армия совершает серию взрывов в Лондоне. Иэн Болл предпринимает неудачную попытку похищения принцессы Анны. Ультраправые из «Национального фронта» проходят маршем через Уэст-Энд. В моде песни группы «Бэй Сити Роллерз». На экраны выходят девятый фильм бондианы «Человек с золотым пистолетом» с Роджером Муром и «Убийство в Восточном экспрессе» по роману Агаты Кристи.Графство Йоркшир, Англия. Корреспондент криминальной хроники газеты «Йоркшир пост» Эдвард Данфорд получает задание написать о расследовании таинственного исчезновения десятилетней девочки. Когда ее находят зверски убитой, Данфорд предпринимает собственное расследование зловещих преступлений, произошедших в Йоркшире. Чем больше вопросов он задает, тем глубже погружается в кошмарные тайны человеческих извращений и пороков, которые простираются до высших эшелонов власти и уходят в самое «сердце тьмы» английской глубинки.

Дэвид Пис

Детективы / Крутой детектив / Триллер / Триллеры