Affacciata alla mansarda in cui abitava (выглядывая из окна мансарды, в которой жила; affacciarsi — показываться, выглядывать: affacciarsi alla finestra — выглянуть в окно, показаться в окне
), la famiglia di Marcovaldo era attraversata da opposte correnti di pensieri (была охвачена противоречивыми потоками мыслей; attraversare — пересекать; переживать, испытывать). C'era la notte e Isolina (была ночь, и Изолина), che ormai era una ragazza grande (которая теперь была большой девушкой), si sentiva trasportata per il chiar di luna (чувствовала влечение лунного цвета), il cuore le si struggeva (сердце у нее таяло), e fino il più smorzato gracchiar di radio dai piani inferiori dello stabile (и даже самое приглушенное бормотание радио с нижних этажей дома; stabile, m — строение, постройка, здание, дом; gracchiare — каркать; брюзжать, ворчать) le arrivava come i rintocchi d'una serenata (до нее доносилось, как отзвуки серенады); c'era il GNAC (/здесь/ был GNAC) e quella radio pareva pigliare un altro ritmo (и то радио, казалось, получало другой ритм; pigliare — брать, хватать), un ritmo jazz, e Isolina pensava ai dancing tutti luci (и Изолина думала о танцплощадке в огнях) e lei poverina lassù sola (а она, бедняжка, там наверху одна). Pietruccio e Michelino sgranavano gli occhi nella notte (таращили глаза в ночь; sgranare — лущить, шелушить; grano, m — зерно) e si lasciavano invadere da una calda e soffice paura (и позволяли охватить себя теплому и мягкому страху) d'esser circondati di foreste piene di briganti (быть окруженными лесами, полными разбойниками); poi, il GNAC! e scattavano (и вскакивали) coi pollici dritti (с большими пальцами прямыми = выставленными прямо) e gli indici tesi (и с вытянутыми указательными пальцами; tendere — тянуть, протягивать), l'uno contro l'altro (один напротив другого): — Alto le mani (руки вверх)! Sono Nembo Kid! — Domitilla, la madre (мать), a ogni spegnersi della notte (при каждом угасании ночи) pensava (думала): «Ora i ragazzi bisogna ritirarli (теперь нужно увести детей), quest'aria può far male (этот воздух может повредить: «сделать плохо»). E Isolina affacciata a quest'ora (смотрящая в этот час в окно) è una cosa che non va (это никуда не годится)!» Ma tutto poi era di nuovo luminoso (но потом все снова светилось: «было светящимся»), elettrico (электрическим), fuori come dentro (снаружи как внутри), e Domitilla si sentiva come in visita in una casa di riguardo (чувствовала себя, как в гостях в важном доме; riguardo, m — взгляд; взор; уважение, почтение).
Affacciata alla mansarda in cui abitava, la famiglia di Marcovaldo era attraversata da opposte correnti di pensieri. C'era la notte e Isolina, che ormai era una ragazza grande, si sentiva trasportata per il chiar di luna, il cuore le si struggeva, e fino il più smorzato gracchiar di radio dai piani inferiori dello stabile le arrivava come i rintocchi d'una serenata; c'era il GNAC e quella radio pareva pigliare un altro ritmo, un ritmo jazz, e Isolina pensava ai dancing tutti luci e lei poverina lassù sola. Pietruccio e Michelino sgranavano gli occhi nella notte e si lasciavano invadere da una calda e soffice paura d'esser circondati di foreste piene di briganti; poi, il GNAC! e scattavano coi pollici dritti e gli indici tesi, l'uno contro l'altro: — Alto le mani! Sono Nembo Kid! — Domitilla, la madre, a ogni spegnersi della notte pensava: «Ora i ragazzi bisogna ritirarli, quest'aria può far male. E Isolina affacciata a quest'ora è una cosa che non va!» Ma tutto poi era di nuovo luminoso, elettrico, fuori come dentro, e Domitilla si sentiva come in visita in una casa di riguardo.