Veramente
(правда), dapprima (поначалу), tutti rimasero come storditi (все остались как будто оглушенные;Veramente, dapprima, tutti rimasero come storditi, poi scoppiarono in una gran risata. L’irritazione, l’indignazione sorsero dopo, e proprio perché tutti in fondo si videro costretti a riconoscere che, non essendoci stato inganno né colpa da nessuna parte, né da pretendere perciò la condanna o il sacrifizio dell’una o dell’altra moglie – mogli tutt’e due davanti a Dio e davanti alla legge – la risoluzione di quei tre poveretti fosse la migliore che si potesse prendere. Irritò sopratutto la pace, l’accordo, la rassegnazione delle due sorelle divote, senz’ombra d’invidia né di gelosia tra loro.
Comprendevano che Rosa
(они понимали, что Роза), la sorella minore (младшая сестра), non poteva aver gelosia dell’altra (не могла иметь ревности к другой), a cui doveva tutto (которой она была всем обязана), a cui (у которой) – senza volerlo, è vero (не желая, это правда) – aveva preso il marito (забрала мужа). Gelosia tutt’al più avrebbe potuto aver Filippa di lei (ревность, от силы, могла бы иметь Филиппа к ней); ma no (но нет), comprendevano che neanche Filippa poteva averne (они понимали, что Филиппа тоже не могла ревновать: «не могла ее /ревность/ иметь»), sapendo che Rosa aveva agito senz’inganno e non aveva colpa (зная, что Роза действовала без обмана и не была виновата: «не имела вины»). E dunque (и что же)? C’era poi per tutt’e due la santità del matrimonio (затем, для обеих существовала святость брака), inviolabile (нерушимая); la devozione per l’uomo che lavorava (благоговение перед мужчиной, который работал), per il padre (перед отцом).