Sì, ovviamente cercavo di corromperlo per assicurarmi il suo silenzio. Ma a parte quello gli ero riconoscente e sentivo di dovergli qualcosa. Se quello che lui voleva era (e lo era) un congresso carnale con la mia carcassa non più vergine, ero pronta a concederglielo; e pronta anche di mia spontanea volontà: ultimamente ero rimasta a stecchetto, e Jerry è attraente. Essere incinta non mi imbarazzava, anche se per me era un’idea del tutto nuova, ma volevo tenere segreto il mio stato (se era possibile; se sulla nave non c’era già un plotone di persone che sapevano); tenerlo segreto, se lo era ancora, finché non avessi stabilito cosa fare. Il quadro totale della mia situazione potrebbe non esservi chiaro; forse è meglio che illustri. Se fossi arrivata al Regno, mi aspettavo di essere uccisa in una sala operatoria, in modo tranquillo e legale e pulito. Se non credete che cose simili possano accadere, non viviamo nello stesso mondo ed è inutile che continuiate a leggere questi ricordi. Nel corso dell’intera storia, il metodo più comune per sistemare un testimone scomodo è sempre stato fare in modo che smetta di respirare.
Poteva anche non accadermi. Ma tutto lasciava sospettare che sarebbe accaduto…
Restare semplicemente a bordo? Ci pensai, ma mi risuonarono alle orecchie le parole di Pete-Mac: — Quando arriviamo, un ufficiale della guardia di palazzo sale a bordo e voi diventate un problema suo. — A quanto sembrava, non avrebbero nemmeno aspettato che mettessi piede a terra e fingessi di ammalarmi.
Ergo, dovevo lasciare la nave
Semplice: basta scendere dalla nave.
Sicuro! Scendere dalla passerella e fare ciao-ciao con la mano.
Friday, non ti lasceranno salire su quella scialuppa. Ad Avamposto ci sei riuscita a viva forza. Adesso sono in allarme; non ce la farai una seconda volta. Cosa accadrà? Il signor Woo o qualcun altro ti intercetterà al portello d’imbarco con un elenco, e di nuovo il tuo nome non comparirà. Però questa volta avrà con sé un addetto alla sicurezza armato. Cosa farai?
Logico, lo disarmo, sbatto la sua testa contro quella dell’altro, scavalco i due corpi riversi e mi siedo. Friday, sei stata addestrata per cose del genere, per non parlare della tua progettazione genetica.
E poi cosa succede? La scialuppa non parte in orario. Aspetta chiusa nell’intelaiatura di decollo, e intanto arriva una squadra di otto uomini, e con la forza bruta e una spruzzata di anestetico quelli ti trascinano fuori dalla scialuppa e ti chiudono a chiave nella cabina Bb; dove resterai finché quell’ufficiale della guardia di palazzo non assumerà la custodia della tua carcassa.
Non è un problema che si possa risolvere con la forza.
Restano i discorsini dolci, il sex appeal, e la corruzione.
Aspetta! E
Eh?
Sicuro. Vai diritta dal capitano. Raccontagli cosa ti ha promesso il signor Sikmaa, raccontagli che ti hanno imbrogliata, chiedi a Jerry di mostrargli i risultati dei test, digli che hai paura e hai deciso di aspettare a Botany Bay la prima nave che torna alla Terra senza passare per il Regno. E un brav’uomo, dolce e paterno; hai visto le foto delle sue figlie. Si prenderà cura di te!
Quale sarebbe stata l’opinione di Boss in merito?
Avrebbe notato che siedi a destra del capitano.
Ti hanno dato una delle cabine più lussuose della nave all’ultimo minuto.
È stato trovato lo spazio per altre sette persone, gente che passa tutto il tempo a tenerti d’occhio.
Qualcuno ha tolto il tuo nome dall’elenco dei passeggeri che scendevano su Avamposto.
Chi possiede le Linee IperSpazio? Il trenta per cento è di proprietà della Interworld, che a sua volta è di proprietà o è controllata da svariate parti del gruppo Shipstone. E tu hai notato che l’undici per cento appartiene a tre banche del Regno; lo hai notato perché altri bocconi di aziende Shipstone sono di proprietà del Regno.
Quindi non aspettarti troppo dal caro vecchio capitano van Kooten. Puoi già sentirlo: «Oh, io non kredo. Il signor Sikmaa è un mio karo amiko; lo konosko da anni. Sì, gli ho promesso ke non afremmo korso riski per fostra sikurezza. Ekko perké non posso permetterfi di scendere su pianeti selvatichi e inchivili. Ma al ritorno, fi facchio difertire sul serio su Alcione, giuro. Adesso fate la brava rakazza e non mi date più problemi, eh?»
E magari ci crederebbe anche.