— Ho trovato i necrologi di diverse signore e signori di primo piano di cui si è parlato nel penultimo notiziario, ma non risultano assassinati. Uno è «vittima accidentale di una sparatoria». Un altro è morto «dopo lunga malattia». Un altro ancora è scomparso per un «inspiegabile incidente» a un Vma privato, e il procuratore generale della Confederazione ha ordinato un’inchiesta. Se non sbaglio, però, anche il procuratore generale è finito morto ammazzato.
— Georges, cosa sta succedendo?
— Friday, non lo so. Comunque suggerisco che indagare troppo da vicino potrebbe essere pericoloso.
— Non indagherò. La politica non mi ha mai interessato e non m’interesserà mai. Mi trasferirò nell’Impero appena possibile. Però per farlo mi occorrono soldi, perché il confine è chiuso, qualunque cosa ne dica il
— Dolce signora, tutti i miei beni terreni sono ai tuoi piedi. Ma mostrami la via per San José. Perché ti dà tanto fastidio portarmi nell’Impero? Non è possibile che il tuo principale possa servirsi dei miei talenti? Al momento non posso tornare a Manitoba per ragioni che conosciamo tutti e due.
— Georges, non è che mi dia fastidio portarti con me, ma il confine è
— E hai doti super che io non ho. Sì, capisco.
— Georges! Tesoro, non voglio ferire i tuoi sentimenti. Senti, appena mi sarò presentata al boss ti chiamerò. Qui, a casa tua, o dove vuoi. Se a quel punto potrai attraversare il confine senza problemi, lo saprò. — (Georges che chiede un lavoro a Boss? Impossibile! Oppure no? Forse a Boss poteva servire un ingegnere genetico con una grossa esperienza. A essere sincera, non avevo idea delle necessità di Boss, a parte il limitato settore in cui lavoravo io.) — Dicevi sul serio? Vuoi chiedere un lavoro al mio boss? Cosa devo riferirgli?
Georges uscì in quel suo dolce mezzo sorriso che usa per coprire i suoi pensieri, come io uso l’espressione della foto sul passaporto. — Come faccio a saperlo? Del tuo principale so solo che sei riluttante a parlarne e che si può permettere di usare come messaggero un individuo del tuo calibro. Però, Friday, forse io mi rendo conto anche meglio di te di quale investimento di capitali abbiano richiesto la tua progettazione, la tua realizzazione e il tuo addestramento, e quindi quale prezzo debba aver sborsato il tuo principale per affrancarti…
— Non mi ha affrancata. Io sono una Persona Libera.
— Allora gli sei costata ancora di più. Il che mi porta a congetture… Lasciamo perdere. La smetterò con le ipotesi. Se dico sul serio? Le prospettive che tu mi apri solleticherebbero chiunque. Ti darò il mio
— Ma non voglio dissanguare te più di quanto voglia dissanguare Janet. Senti, possiamo provare la mia carta a San José. Se non funziona, sarò lieta di derubarti, e potrò restituirti il denaro appena arrivo a casa. — (O forse Georges sarebbe stato disposto a un imbroglio per me con la carta di credito del tenente Dickey? Per una donna è maledettamente difficile ottenere soldi con la carta di credito di un uomo. Pagare qualcosa infilando una tessera in una fessura è un conto; usare la stessa tessera per ottenere contanti è tutto un altro paio di maniche.)
— Perché parli di ripagarmi? Se ti sono debitore per l’eternità?
Scelsi di fare la tonta. — Credi davvero di dovermi qualcosa? Solo per stanotte?
— Sì. Sei stata sufficiente.
Boccheggiai. —
Lui rispose, senza sorridere: — Avresti preferito che ti definissi insufficiente?