Alla ripresa dell’anno scolastico, in una scuola privata della Milano-bene, la nuova maestra chiede ai suoi alunni:
– Ditemi i vostri nomi e cosa fa vostro padre!
Il primo bambino risponde:
– Mi chiamo Leonardo e mio papà fa il commercialista!
Poi un altro alunno:
– Mi chiamo Ludovico e il mio papà fa il chirurgo!
Poi un terzo alunno:
– Mi chiamo Karim e mio papà balla nudo in un locale per soli gay…
Un silenzio glaciale si spande per la classe…
La maestra, tempestivamente, cambia argomento ed il corso prosegue. Alla fine della lezione la maestra va a trovare Karim e gli dice:
– È vero che tuo papà balla nudo in un locale per soli gay? Possiamo parlarne se vuoi…
Il piccolo Karim sbianca ed abbassando gli occhi risponde:
– Beh, no, veramente gioca nell’Inter ma mi vergogno troppo per dirlo…
Un uomo si avvicina
(один мужчина подходит) ad una bellissima donna (к очень красивой: «красивейшей» женщине) dentro un supermercato (в супермаркете;– Ho perso mia moglie
(я потерял мою жену;– Perché
(почему = зачем)? – domanda la donna (спрашивает женщина).– Perché
(потому что) tutte le volte (каждый раз: «все разы») che parlo con una bella donna (когда говорю с красивой женщиной), mia moglie riappare (моя жена вновь появляется;Un uomo si avvicina ad una bellissima donna dentro un supermercato e dice:
– Ho perso mia moglie qui, al supermercato. Posso parlare con lei per qualche minuto?
– Perché? – domanda la donna.
– Perché tutte le volte che parlo con una bella donna, mia moglie riappare come per magia…
Un signore è seduto nello scompartimento di un treno
(один господин сидит в купе поезда) e tiene i piedi (и держит ноги;Ad un certo punto
(в определенный момент) passa il controllore (проходит контролер) per timbrare i biglietti (чтобы прокомпостировать билеты), e quando lo vede (и когда его видит) gli dice (ему говорит):– Mi scusi
(извините меня;– No… e lei anche a casa sua timbra i biglietti
(нет… а вы и у себя дома компостируете билеты)?Un signore è seduto nello scompartimento di un treno e tiene i piedi appoggiati sul sedile di fronte.
Ad un certo punto passa il controllore per timbrare i biglietti, e quando lo vede gli dice:
– Mi scusi, ma lei anche a casa sua mette i piedi sulle sedie?
– No… e lei anche a casa sua timbra i biglietti?