«Lo so.» La prese sottobraccio e continuarono la loro passeggiata in mezzo ai rododendri. Il giardino sul retro di Smart House era troppo all’ombra. Con il muro della casa sul versante occidentale e la parete di roccia su quello orientale non poteva certo penetrare molto sole. Era piacevolmente fresco e umido, i sentierini erano cosparsi di corteccia sminuzzata.
«Non si può attraversare il giardino ed entrare in casa con un carrello, senza che la corteccia rimanga attaccata alle ruote o senza lasciare dei solchi nel terreno» disse Constance terminando il ragionamento cominciato da Charlie. «Ovviamente, se sono morti nel punto in cui sono stati ritrovati, allora questa considerazione diventa irrilevante.» Constance tacque, e Charlie la guardò aspettando chissà quali rivelazioni. «Lo voglio anch’io uno di quei carrelli da giardino» disse Constance con un cenno del capo, pensando alla raccolta delle mele. «Si può caricare molto peso e trainarlo facilmente.»
Charlie le afferrò il braccio e la spinse verso il fronte della casa. Da lì si godeva una vista sui campi da tennis e su un tradizionale giardino all’italiana con migliaia di rose, gigli e fiori che Charlie non aveva mai visto. Degli uomini stavano rovistando tra le piante. La nebbia era calata e si era fatta più vicina, mozzando la scogliera da nord a sud. Il sole appariva già pallido e informe e presto sarebbe stato completamente oscurato, mentre sulla costa sarebbe cominciato un altro giorno pieno di nebbia e foschia.
«Andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia» propose Charlie, e si avviarono verso il mare. Si fermarono in cima alla scogliera e Dwight Ericson li raggiunse. C’erano parecchi uomini radunati lungo il limite del livello dell’alta marea, in attesa che il mare si ritirasse completamente. Due di essi erano aggrappati alle formazioni di basalto su cui si era fermato il corpo di Milton.
Di fronte allo sguardo interrogativo di Charlie, Dwight si strinse nelle spalle. «Ancora niente. Per i vasi della casa stanno usando dei metal detector, ma l’oceano è grande. Con un buon lancio ci si può sbarazzare di un sacco di cose. Soprattutto cose pesanti.»
Osservarono in silenzio uno degli uomini impegnato nella ricerca della pistola scivolare tra gli scogli riuscendo però a trovare un appiglio. Per qualche istante l’uomo restò immobile, quando riprese a muoversi Constance tirò un sospiro di sollievo.
«È sicuro che Harry Westerman non abbia avuto la possibilità di raccoglierla?» domandò Dwight.
«Ne sono sicuro. E nemmeno di posarla, l’ho osservato attentamente.»
«Ma certo. Ho intenzione di trattenerli tutti in quanto testimoni chiave finché non avremo i risultati preliminari dell’autopsia, e comunque almeno fino a stasera. Non posso tenerli qui più a lungo.»
Arrivò uno degli uomini di Dwight e gli parlò a bassa voce. «Forse è arrivata la relazione preliminare su Sweetwater. Ci vediamo dopo.»
Né Constance né Charlie menzionarono di nuovo la passeggiata sulla spiaggia e continuarono a osservare gli uomini che si muovevano sugli scogli viscidi. Sebbene si stesse ritirando per la bassa marea, l’oceano sibilava e si frangeva rumorosamente sugli scogli bagnando gli uomini da capo a piedi. La foschia aveva coperto completamente il cielo, la temperatura era calata di colpo tanto che Charlie rabbrividì e si ritrovò a desiderare ardentemente il caldo sole di casa. In quel momento apparvero Jake e Beth.
Beth era pallida e aveva un’aria molto stanca, mentre Jake sembrava ancora troppo rigido, troppo teso.
«Hanno detto che possiamo andare dove vogliamo purché non usciamo dai confini di Smart House, stiamo alla larga dalla spiaggia, dall’atrio e…» La voce di Beth divenne stridula e lei si ammutolì. Guardò in basso, verso gli uomini sugli scogli, poi fissò lo sguardo sulla porzione di oceano ancora visibile, una distesa grigia punteggiata da schiuma bianca. «Stanno ancora cercando la pistola? Non la troveranno mai.»
«Probabilmente ha ragione» concordò tristemente Charlie. Guardò Jake che stava ancora osservando gli uomini in fondo alla scogliera, e gli domandò: «Secondo lei, quant’è intelligente Bruce?»