La buia sala delle conferenze divenne a un tratto silenziosa e colma di aspettativa, mentre l’immagine sullo schermo cambiava. Sebbene tutti avessero già visto molte volte quell’immagine, non uno dei presenti si astenne dallo sporgersi in avanti, nella speranza di scoprire nuovi particolari. Sia sulla Terra, sia sulla Luna, a meno di cento persone era stato consentito fino a quel momento di osservare la fotografia.
Mostrava un uomo con la tuta spaziale rosso acceso e gialla, in piedi in fondo a uno scavo; aveva in mano un’asta da topografo segnata in decimi di metro.
Si trattava ovviamente di una fotografia scattata durante la notte e sarebbe potuta essere stata presa dappertutto sulla Luna o su Marte; ma fino a quel momento in nessun pianeta si era mai veduto niente di simile.
L’oggetto davanti al quale si trovava in posa l’uomo con la tuta spaziale era una lastra verticale di materiale nerissimo, alta circa tre metri e larga un metro e mezzo: ricordò a Floyd, alquanto minacciosamente, una pietra tombale gigantesca. Perfettamente simmetrica e con spigoli geometrici, era così nera da dare l’impressione che assorbisse la luce dalla quale veniva illuminata; non esisteva assolutamente alcun particolare superficiale. Era impossibile dire se fosse fatta di pietra o di metallo o di plastica… o di qualche materiale completamente ignoto all’uomo.
«TMA-1», dichiarò il dottor Michaels, quasi con reverenza. «Sembra nuovo di zecca, no? Non posso certo rimproverare coloro che hanno pensato risalisse soltanto a pochi anni fa, e hanno cercato di collegarlo alla terza spedizione cinese del 1998. Ma io non ho mai creduto a questa tesi… e ora siamo stati in grado di stabilirne con certezza la data, in base a prove geologiche locali.
«I miei colleghi e io, dottor Floyd, siamo pronti a giocarci la nostra reputazione. Il TMA-1 non ha niente a che vedere con i cinesi. In effetti, non ha niente a che vedere nemmeno con il genere umano… perché quando venne sepolto non esistevano esseri umani.
«Vede, risale approssimativamente a tre milioni di anni fa. L’oggetto che lei sta guardando è la prima prova di una vita intelligente di là dalla Terra.»
12. VIAGGIO ALLA LUCE DELLA TERRA