Karen lo interruppe: «Sbaglio, o gli effetti di simili blowout vi sono sufficientemente noti? Per esempio dal presunto mistero del triangolo delle Bermuda?»
«Miss Weaver, noi…»
«Detto in altri termini, se eravate a conoscenza che, in passato, alcune navi erano sparite in quel modo e se sapevate che nel mare del Nord aumentavano le fuoriuscite di metano, non avete sospettato quello che sarebbe successo alla scarpata continentale norvegese?»
Peak la fissò. «Che vorrebbe dire?»
«Voglio sapere se avreste potuto fare qualcosa!»
L'espressione di Peak rimase completamente impassibile. Tenendo lo sguardo puntato su Karen e, nel silenzio di tomba, rispose: «Abbiamo sbagliato le valutazioni».
Peak non aveva avuto scelta:
Consapevole della situazione difficile in cui si trovava Peak, Judith Li si alzò, andando in suo aiuto. «Non avremmo potuto fare nulla», disse con calma. «Inoltre, Miss Weaver, vorrei pregarla di ascoltare per intero la relazione del maggiore prima di formulare accuse. Devo forse ricordarle che i consiglieri scientifici in questa sala sono stati scelti sulla base di due criteri, cioè specializzazione ed esperienza? Alcuni di loro sono stati direttamente coinvolti negli avvenimenti. Il dottor Bohrmann avrebbe potuto impedirlo? E il dottor Johanson? E la Statoil? Avrebbero potuto impedirlo, Miss Weaver? Crede davvero che al controllo dall'orbita sia collegata una task force onnipresente che arrivi immediatamente sul posto per soccorrere le vittime, qualunque cosa sia successa? Forse per questo dovremmo smettere di usare i satelliti?»
La giornalista aggrottò la fronte.
«Non siamo qui per rimproverarci a vicenda», dichiarò Judith Li con forza, prima che Karen potesse ribattere. «Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Così c'è scritto nella Bibbia, e spesso la Bibbia ha ragione. Siamo qui per impedire che capiti di peggio. D'accordo?»
«Alleluia», mormorò Karen Weaver.
Judith rimase per un po' in silenzio, poi sorrise. Dopo il bastone, era il momento della carota. «Siamo tutti sconvolti», disse. «Ha tutta la mia comprensione, Miss Weaver. Maggiore Peak, prosegua pure, la prego.»
L'incertezza di Peak stava aumentando. I soldati non esprimevano critiche e dubbi in quel modo. Lui non aveva nulla contro le critiche e i dubbi, però odiava essere messo alla berlina e non poter rimettere a posto la situazione con un ordine. Improvvisamente provò un odio sordo verso la giornalista. E si chiese come avrebbe fatto a cavarsela con quella massa di scienziati.
«Quella che avete visto era la fuoriuscita di una gran quantità di metano», riprese. «E, per quanto sia addolorato per la morte dei marinai, è mio dovere sottolineare che il gas fuoriuscito ci crea problemi ben maggiori. In seguito allo smottamento, si è liberata nell'atmosfera una quantità di metano milioni di volte maggiore di quella che ha affondato la
Tacque per un momento. Peak era un duro, ma quello che stava per comunicare faceva paura anche a lui. Pronunciò le parole con lentezza. «Devo portarvi a conoscenza del fatto che i vermi sono stati avvistati sia nell'Atlantico sia nel Pacifico. Per la precisione, la specie è stata avvistata sulle scarpate continentali dell'America settentrionale e meridionale, del Canada occidentale e del Giappone.»
Silenzio di piombo.
«Questa era la cattiva notizia.»
Qualcuno tossì. Fu come una piccola esplosione.
«La notizia buona è che l'infestazione non raggiunge neppure lontanamente le dimensioni di quella in Norvegia. Gli organismi occupano solo aree limitate. In definitiva, con quella concentrazione non sono in grado di procurare danni seri. Però noi dobbiamo impedire in qualsiasi modo che la loro presenza si rafforzi. A quanto pare, anche al largo della Norvegia, negli anni scorsi, erano stati riconosciuti piccoli insediamenti nella zona in cui la Statoil stava sperimentando un nuovo tipo di stazione.»
«Il nostro governo non può confermare», disse un diplomatico norvegese seduto nelle ultime file.
«Lo so», replicò Peak in tono ironico. «Ma praticamente tutte le persone coinvolte nel progetto sono morte. Le nostre fonti si limitano al dottor Johanson e al gruppo di ricerca di Kiel. Bene, abbiamo ottenuto una sorta di proroga. Dobbiamo utilizzarla per fare subito qualcosa contro quelle maledette bestioline.»
Sobbalzò.