Il dirigente della CIA si asciugò il sudore dalla fronte. Rimasero a guardare ancora per un po'. Se succedeva qualcosa che a Vanderbilt piaceva, lui doveva goderselo con calma. Per Judith Li era del tutto indifferente se nelle cabine russavano o facevano l'amore. Per lei, potevano anche appendersi al soffitto coi piedi, oppure saltarsi addosso sbavando.
La cosa importante era sapere dov'erano, cosa facevano e cosa si dicevano.
«Procedete», disse e si girò. Mentre usciva, aggiunse: «E controllate tutte le cabine».
13 agosto
Visita
Non ci fu risposta.
Il messaggio era stato inviato in mare senza risultati. Alle sette, la sveglia aveva buttato tutti giù dal letto e molti non avevano dormito abbastanza. Normalmente si era cullati dal movimento della gigantesca nave, e, poiché non c'erano missioni di volo, dalla coperta non arrivavano rumori. Il CPS, ronzando leggermente, manteneva una temperatura gradevole e i letti erano davvero comodi. Di tanto in tanto, se passava qualcuno dell'equipaggio, si sentivano dei passi nel corridoio. Nel cuore della nave frusciavano i generatori. Se non ci fosse stata quella tensione, il sonno sarebbe potuto essere davvero ristoratore. Ma la maggior parte degli scienziati si limitava a cadere in un dormiveglia tormentato, come Johanson, che cercava d'immaginare quali effetti avrebbe avuto il messaggio trasmesso negli abissi del mar di Groenlandia e si ritrovava ossessionato dalle fantasie più assurde.
Il fatto che si trovassero al largo della Groenlandia, e non più a sud, era dovuto alla sua arringa e al sostegno di Karen Weaver e Gerhard Bohrmann. Anawak, Rubin e alcuni altri avevano proposto di cercare il contatto sulla catena vulcanica della dorsale medioatlantica. Per Rubin, infatti, la somiglianza tra i granchi dei camini idrotermali e quelli che avevano attaccato New York e Washington era un fattore decisivo. Inoltre negli abissi marini c'erano pochi luoghi che offrissero i presupposti per una vita altamente evoluta. Nelle catene vulcaniche, invece, c'erano condizioni ideali. L'acqua calda sgorgava da camini di roccia molto alti e metteva a disposizione tutti i minerali possibili e le sostanze necessarie per la vita. Là vivevano vermi, molluschi, pesci e granchi in una situazione che poteva evocare quella di un pianeta sconosciuto. Perché non avrebbero dovuto viverci anche gli yrr?
Johanson aveva dato ragione a Rubin su molte cose. Ma aveva avanzato due obiezioni. Benché le catene vulcaniche rappresentassero senza dubbio il luogo più favorevole alla vita negli abissi marini, erano anche il più pericoloso. Quando le placche oceaniche divergevano, si avevano frequenti colate laviche. C'erano eruzioni che avrebbero distrutto completamente il biotipo. Era vero che in quei luoghi sarebbe ricomparsa la vita ma, secondo Johanson, era poco probabile che una civiltà complessa e intelligente si stabilisse in quella zona. La seconda obiezione era legata al fatto che le possibilità di prendere contatto aumentavano quanto più ci si avvicinava agli yrr. Le opinioni divergevano su dove si trovassero esattamente e forse tutti, a loro modo, avevano ragione. Alcuni indizi facevano pensare che vivessero nelle più profonde regioni marine. Molti fenomeni recenti erano avvenuti nelle immediate vicinanze di quelle fosse abissali. Però non era da escludere l'imponente bacino abissale, e naturalmente non si potevano scartare gli argomenti di Rubin sulle oasi medioceaniche che permettevano la nascita della vita. Alla fine, Johanson aveva proposto di non rivolgere l'attenzione all'ambiente naturale degli yrr, ma di cercare un posto in cui si fosse sicuri della loro presenza.
Nel mar di Groenlandia era stata fermata la caduta delle acque fredde. La conseguenza era stata il blocco della Corrente del Golfo. Solo due cause potevano spiegare quel fenomeno: un improvviso riscaldamento del mare o un eccessivo afflusso di acqua dolce proveniente dall'Artico, che diluiva l'acqua salata dell'Atlantico settentrionale rendendola troppo leggera per precipitare. Entrambe le cose presupponevano una profonda manipolazione delle condizioni di quel luogo. Gli yrr erano impegnati a condurre a termine quel mostruoso sconvolgimento da qualche parte nell'Artico.
Da qualche parte, nelle vicinanze.