«No, per niente.» La afferrò per le spalle. «Karen, potrebbe andare malissimo. Questo…»
«So bene come può andare a finire», mormorò. «Nessuno di noi ha grandi possibilità di salvarsi, ma le vostre sono maggiori. Prendete gli altri batiscafi e auguratemi buona fortuna, okay?»
«Karen! Perché?»
«Vuoi assolutamente saperlo, vero?»
Anawak la fissò.
«Vorrei far gentilmente notare che stiamo perdendo tempo», sbuffò Johanson. «Perché non state qui voi due e vado io?»
«No.» Karen continuava a fissare Anawak. «Leon, lo sai che ho ragione. Un Deepflight lo guido con la mano sinistra, sono più brava di voi. Sono stata con l'
«È una follia», esclamò Anawak. «So guidare questa cosa bene quanto te.»
«… inoltre quello laggiù è il mio mondo. Il profondo mare blu, Leon. Fin da quand'ero piccola. Dal mio decimo anno di vita.»
Anawak aprì la bocca per ribattere. Karen gli posò l'indice sulle labbra e scosse la testa. «Vado io.»
«Vai tu», sussurrò lui.
«Okay.» Si guardò intorno. «Aprite la chiusa e fatemi scendere. Non ho idea di cosa succederà quando il pozzo sarà aperto. Forse gli yrr ci attaccheranno direttamente, forse non succederà niente. Pensiamo positivo. Dopo che mi sarò sganciata, aspettate un minuto e, se la situazione lo permette, partite col secondo batiscafo. Non seguitemi. Rimanete appena sotto le onde e vedete di allontanarvi dalla nave. Più tardi…» Fece una pausa. «Prima o poi qualcuno ci ripescherà, no? Questi affari hanno a bordo una trasmittente satellitare.»
«A dodici nodi avrai bisogno di due giorni e due notti per raggiungere la Groenlandia o le Svalbard», commentò Johanson. «Il combustibile non è sufficiente.»
«Andrà tutto bene.» Si sentiva il cuore stretto. Abbracciò in fretta Johanson. Pensava a com'erano sfuggiti insieme allo tsunami sulle Shetland.
Si sarebbero rivisti!
«Che ragazza valorosa», disse Johanson.
Poi lei strinse il viso di Anawak tra le mani e gli diede un lungo bacio sulla bocca. Non avrebbe più voluto lasciarlo. Avevano parlato così poco, soprattutto di quello che sarebbe stato meglio per loro…
«Sta' attenta», disse Anawak sottovoce. «Al più tardi tra un paio di giorni saremo di nuovo insieme.»
Con un balzo, Karen entrò nella cabina tubolare del pilota. Il Deepflight 2 oscillò leggermente. Lei si mise prona, scivolò nella posizione corretta e attivò il dispositivo di chiusura. Lentamente le due cupole si abbassarono e si chiusero. Osservò gli strumenti. Tutto sembrava intatto.
Karen Weaver sollevò i pollici.
Il mondo dei viventi
Johanson andò al pannello di controllo, aprì la chiusa e mise in movimento il Deepflight, che cominciò a scendere. Le paratie si apiirono e apparve il mare scuro. Non c'era nulla che cercasse di entrare. Karen staccò dall'interno il blocco per liberare il batiscafo, che sbatté sull'acqua e affondò. Nella cupola di vetro entrò l'aria del sistema. I colori impallidirono l'uno dopo l'altro, e il profilo del Deepflight cominciò a sfocarsi finché di esso non rimase che un'ombra.
Poi sparì.
Anawak sentì come una coltellata nel cuore.
«
Greywolf!
«
Il medium di cui gli aveva parlato Akesuk era stato Greywolf, che gli aveva spiegato il suo sogno e aveva visto giusto. L'iceberg si era sciolto, ma la strada di Anawak non portava negli abissi, bensì nella luce.
Lo portava nel mondo dei vivi.
Da Samantha Crowe.
Anawak sobbalzò. Ma certo! Come aveva potuto farsi prendere così tanto dall'idea dell'eroico sacrificio? Come aveva potuto lasciarsi sfuggire il vero compito che lo aspettava a bordo dell'
«E ora?» chiese Johanson.
«Piano B.»
«Che sarebbe?»
«Devo tornare su.»
«Ma sei pazzo? A che scopo?»
«Voglio trovare Sam. E Murray.»
«Lassù non c'è più nessuno», disse Johanson. «La nave è stata evacuata. Erano tutti e due nel CIC l'ultima volta che li ho visti. Probabilmente sono stati tra i primi a volare via.»
«No.» Anawak scosse la testa. «Almeno non Sam. L'ho sentita chiedere aiuto.»
«Come? Quando?»
«Prima che vi raggiungessi. Sigur, non voglio infastidirti coi miei problemi, ma nella mia vita ho chiuso gli occhi troppo spesso. Ora è diverso. Non sono più così. Capisci? Non posso ignorarlo.»
Johanson sorrise. «No. Non puoi.»
«Stai attento! Faccio solo un tentativo. Intanto abbassa il Deepflight 3 e preparalo per la partenza. Se non riesco a trovare Sam nei prossimi minuti, torno indietro e ce la filiamo.»
«E se la trovassi?»
«C'è il Deepflight 4.»
«Va bene.»
«Davvero?»