È un
ordine, Jacob?La domanda mi colse alla sprovvista. Mi fermai di botto, le mie unghie scavarono solchi nel fango.
Non do ordini a nessuno, io. Ti sto solo dicendo quello che sai già.
Si accovacciò accanto a me. Ti dico quello che so io, allora. So che c’è un silenzio tremendo. Te ne sei accorto?
Battei le palpebre. Quando compresi cosa sottintendevano le sue parole, la mia coda frusciò nervosamente. In un certo senso, era tutto meno che silenzioso. Lontano, a ovest, gli ululati continuavano a saturare l’aria.
Non si sono ancora ritrasformati
, disse Seth.Lo sapevo. Il branco doveva essere in stato di allarme rosso. In quel momento stavano sicuramente usando il potere della mente per vederci chiaro. Ma io non riuscivo ad ascoltare i loro pensieri. Sentivo solo Seth, nessun altro.
Mi sa che quando il branco si separa, la comunicazione s’interrompe. E questo i nostri padri non lo sapevano. Impossibile che lo sapessero, non c’erano motivi per cui il branco si separasse. E non c’erano abbastanza lupi per formare due branchi. Wow. Che silenzio. È quasi lugubre. Ma è pure bello, non credi? Doveva essere più facile per Ephraim, Quil e Levi. Poche chiacchiere in tre, o addirittura in due.
Zitto, Seth.
Sissignore.
Piantala! Non ci sono due branchi. C’è IL branco. E poi ci sono io. Fine della storia. Perciò puoi tornartene a casa.
Se non ci sono due branchi, allora com’è che fra noi ci sentiamo ma non riusciamo ad ascoltare gli altri? Penso che sia stato un gesto significativo quello che hai fatto voltando le spalle a Sam. Un cambiamento. E penso che sia stato significativo anche il mio gesto, il fatto che ti ho seguito.
Okay. Ammesso e non concesso che tu abbia ragione, se una cosa può cambiare, può anche tornare com’era.
Si alzò e cominciò a trottare verso est. Adesso non c’è tempo per discuterne. Dobbiamo muoverci per anticipare Sam...
Aveva ragione. Non era il momento delle chiacchiere. Ricominciai a correre senza forzare troppo l’andatura. Seth mi stava alle calcagna, occupava il posto che tradizionalmente spettava al secondo, alla mia destra.
Posso correre anche all’altro lato
, pensò abbassando appena il muso. Non ti ho seguito perché ero in cerca di una promozione.Corri dove ti pare. Per me non fa differenza.
Non sembrava che ci inseguissero, ma accelerammo entrambi. Cominciavo a preoccuparmi. Le cose si sarebbero complicate se non riuscivo più a sintonizzarmi sui pensieri del branco. Non avrei saputo dell’attacco con più anticipo dei Cullen.
Perlustreremo la zona
, suggerì Seth.E che facciamo se il branco ci sfida?
Lo guardai truce. Attacchiamo i nostri fratelli? Attacchiamo tua sorella?No, lanciamo l’allarme e battiamo in ritirata.
Ottima risposta. Sì, ma poi? Non penso...
Lo so
, concordò, meno fiducioso. Neanch’io credo che potrei scontrarmi con loro. Ma l’idea di doverci attaccare non li rende più felici di quanto accade a noi. Potrebbe bastare a fermarli. E poi sono rimasti solo in otto.Smettila di essere così.
.., mi ci volle un momento per trovare la parola giusta, ottimista. Mi dai sui nervi.Va bene. Mi vuoi tenebroso e catastrofico, oppure devo solo starmene zitto?