MIRANDOLINA: Oh, questa è bella
![103] Non mi potrò servire della mia gente?CAVALIERE: Chiami un altro; quello, non lo posso vedere.
MIRANDOLINA: È un po’ troppo, signor Cavaliere. (
CAVALIERE: Mi scusi… sono fuori di me.
MIRANDOLINA: Andrò io in cucina, e Lei sarà contento.
CAVALIERE: No, cara, si fermi.
MIRANDOLINA: È una cosa curiosa questa. (
CAVALIERE: Mi scusi. (
MIRANDOLINA: Non posso chiamar chi voglio? (
CAVALIERE: Lo confesso. Ho gelosia di lui. (
MIRANDOLINA: (Mi vien dietro come un cagnol
CAVALIERE: Questa è la prima volta ch’io provo che cosa è amore.
MIRANDOLINA: Nessuno mi ha mai comandato (
CAVALIERE: Non voglio comandara: La prego. (
MIRANDOLINA: Ma che cosa vuole da me? (
CAVALIERE: Amore, compassione, pietà.
MIRANDOLINA: Un uomo che stamattina non poteva vedere le donne, oggi chiede amore e pietà? Non può essere, non gli credo. (Crepa
[104], impara a disprezzar le donne). (Scena settima
CAVALIERE (
1. Управление глаголов. Запомните:
• Rinunciare a qc. —
отказываться от (Perché hai rinunciato a quel contratto? – Почему ты отказался от того контракта?)• servirsi di qc. —
пользоваться (Mi servo del tuo aiuto. – Я воспользуюсь твоей помощью.)2. Ответьте на вопросы:
• Perché Mirandolina si comportava così con il Cavaliere?
• Che cosa ha inventato?
• Che cosa faceva?
• Come parlava?
• E’ riuscita a fare quello che voleva?
• Quando le è venuta in mente quest’idea?
• Cari lettori e lettrici
[105], avete mai visto donne come Mirandolina?• Cosa ne pensate?
3. Переведите на итальянский.
– Черт побери! Поговорим всерьез, оставим шутки. Ты меня обидела. И к тому же (
– Потому что ты забавный. Я над тобой больше никогда не буду шутить.
– Вот! Уже очень поздно, по твоей вине я опоздал на поезд (
– Хватит. Что я могу с этим поделать?
Scena dodicesima
CONTE: Che dice, signor Marchese, della bellissima novità?
MARCHESE: Di quale novità?
CONTE: Il Cavaliere Selv
MARCHESE: È innamorato, si vergogna, e non vuole raccontarlo a nessuno. Ma forse non lo vuole perché ha paura di me; è il mio riv
CONTE: Ma se Mirandolina gli corrisponde?
MARCHESE: Non può essere. Lei non mi farà questo torto. Sa chi sono. Sa cosa ho fatto per lei.
CONTE: Io ho fatto per Mirandolina molto di più. Ma tutto è gettato. Mirandolina adora il Cavaliere di Ripafratta, con lui è così attenta. Non l’ha praticato né con Lei, né con me. Ecco come sono le donne: più le ami, meno ti rispettano. E se le disprezzi, ti corrono dietro.
MARCHESE: Se è vero… ma non può essere.
CONTE: Perché non può essere?
MARCHESE: Vuole mettere il Cavaliere a confronto di me?
CONTE: Non ha visto Mirandolina sedere alla tavola del Cavaliere? Con noi non l’ ha mai fatto! A lui biancheria di qualità. Servito in tavola prima di tutti. I piatti fatti con le sue mani. I servitori vedono tutto, e parlano. Fabrizio trema трясется di gelosia E poi quello svenimento, vero o finto, non è segno d’amore?
MARCHESE: Come! A lui fa le salse saporite, e a me carnaccia di bue
[106], e minestra di riso lungo? Sì, è vero, questo offende il mio grado, la mia condizione.CONTE: Ed io che ho speso tanto per lei?
MARCHESE: Ed io che le ho fatto tanti regali? Le ho fino dato da bere di quel vino di Cipro così prezioso. Il Cavaliere non avrà fatto una minima parte di quello che abbiamo fatto noi.
CONTE: Vedo che è un’ingrata; voglio assolutamente lasciarla. Voglio partire or ora da questa locanda indegna.
MARCHESE: Sì, fa bene, vada.
CONTE: E Lei, un cavaliere di tanta riputazione, dovrebbe partire con me
MARCHESE: Ma… dove dovrei andare?
CONTE: Le troverò io un alloggio. Lascia pensare a me.
MARCHESE: Quest’alloggio… sarà per esempio…
CONTE: Andremo in casa d’un mio paesano. Non spenderemo nulla.
MARCHESE: Basta, è tanto mio amico, che non posso dire di no.
CONTE: Andiamo, e vendichi
MARCHESE: Sì, andiamo. veramente è un’ingrata. Ho speso tanto per lei, e mi tratta così.
CONTE: Voglio rovinare la sua locanda.
Scena tredicesima
Camera con tre porte.