• Le tele (lavare). – Le tele si lavano. – Ткани моются/можно мыть. (Обращаем внимание на то, что глагол может стоять в единственном и множественном числе!)
1. Come (scrivere) questa parola?
2. Perché (dire) così?
3. Questo non (sapere) mai.
4. Non (potere) negare.
5. In Italia gli scherzi (fare) sempre.
6. Come (preparare) la pasta al pesto?
7. Qui non (dovere) fumare.
8. I maccheroni (mangiare) spesso in Italia.
2. Переведите на итальянский язык.
1) У меня есть дела (имею что поделать), к тому же не хочу быть надоедливой.
2) Вот: это одежда женская, это одежда мужская.
3. Постепенно я выучу все новые слова.
4) Сокровище мое, оставайся всегда таким (такой). Неважно, что думают другие. Они не умеют жить.
5) Я не умею притворяться. Когда вижу, как Марио бегает за Марией, я смеюсь как сумасшедший. Они меня развлекают.
3. Не забываем, что прилагательное
parlo de
dell’autore – di quell’autore
dello studente – di quello studente
della ragazza – di quella ragazza
dell’attrice – di quell’attrice.
Scena sedicesima
Entra il Marchese, Mirandolina
(
MIRANDOLINA: Un gran fazzoletto, signor Marchese!
MARCHESE: Ah! Che ne dice? È bello? Sono di buon gusto io
[43]? Ne ha più visti così belli? (MIRANDOLINA: È superbo. Non ho visto un fazzoletto simile.
MARCHESE: Questo viene da Londra. Son di buon gusto io?
MIRANDOLINA: Certamente è di ottimo gusto.
MARCHESE: Penso che il Conte non sa spendere. Getta via il denaro, e non compra mai una galanter
MIRANDOLINA: Il signor Marchese conosce, distingue, sa, vede, intende
.[44]MARCHESE (
MIRANDOLINA: lo metto nella Sua camera?
MARCHESE: No. Lo metti nella Sua.
MIRANDOLINA: Perché… nella mia?
MARCHESE: Perché… Glielo regalo.
MIRANDOLINA: Oh, Signore, scusi…
MARCHESE: Tant’è. Glielo regalo.
MIRANDOLINA: Ma io non voglio.
MARCHESE: Non mi fa andar in collera
[45].MIRANDOLINA: Oh, Lei lo sa, io non voglio offendere ness
MARCHESE: Ah! Un fazzoletto di quella sorta, l’ho donato alla mia padrona di casa. Sono un cavaliere generoso.
MIRANDOLINA: (
Scena ventiduesima
Il Conte e detti.
CONTE: Mirandolina, io La cercavo.
MARCHESE: (Ehi! Mostri al Conte il fazzoletto). (
MIRANDOLINA: Guardi signor Conte, il bel regalo che mi ha fatto il signor Marchese. (Mostra il fazzoletto al Conte.)
CONTE: Oh, che bello! Bravo, signor Marchese.
MARCHESE: Eh niente, niente. Bagatt
MIRANDOLINA: (Non si deve sapere, e mi fa mostrarlo. La sup
MARCHESE: Quel fazzoletto in tasca lo manderà a male
[46] (MIRANDOLINA: Eh, sarò molto attenta, così non si amm
CONTE: Osservi questo piccolo gioi
MIRANDOLINA: E’ tanto bello.
CONTE: È compagno degli orecchini che Le ho regalato.
MIRANDOLINA: Ma è ancora più bello.
MARCHESE: (Maledetto il Conte, i suoi diamanti e i suoi soldi!). (
CONTE: Ora, Lei deve avere un compagno agli orecchini. Ecco ch’io Le regalo il gioiello. (
MIRANDOLINA: Non lo prendo assolutamente.
CONTE: Non mi offenderà.
MIRANDOLINA: Oh! Non offendo mai nessuno. Per non offendera, lo prenderò. Ah! Che ne dice, signor Marchese? Questo gioiello non è galante?
MARCHESE: Nel suo genere il fazzoletto è più di buon gusto.
CONTE: Sì, ma da genere a genere c’è una bella distanza.
MARCHESE: Bella cosa! Vantarsi in pubblico di una grande spesa.
CONTE: Sì, sì, Lei fa i Suoi regali in segreto.
MIRANDOLINA: (Posso ben dire con verità questa volta, che fra due litiganti il terzo gode). (
Scena ventitreesima